Perché quando qualcuno ci piace ci facciamo prendere dall'ansia? Ecco come riuscire ad uscirne per vivere serenamente il rapporto di coppia, nuovo o vecchio che sia.
Perché quando qualcuno ci piace ci facciamo prendere dall'ansia? Ecco come riuscire ad uscirne per vivere serenamente il rapporto di coppia, nuovo o vecchio che sia.Usciamo con una persona, ci piace, ci colpisce. Il giorno dopo non facciamo altro che pensarci: ci chiediamo se anche l’altro sia interessato a noi, se si farà risentire e che cosa possiamo fare per conquistarlo. Magari qualche giorno dopo, ci scrive. Allora sale l’eccitazione. Riusciamo, lo rivediamo, ci ri-piace, ci colpisce. Di nuovo, ancora di più.
Nei tempi successivi andiamo avanti a conoscerlo e passiamo dall’interessamento al coinvolgimento. A questo punto, le cose si complicano. Quando qualcuno ci coinvolge, la nostra attenzione nei suoi confronti aumenta.
Iniziamo a investire le energie affettive nella conoscenza ma, alla prima incomprensione, possiamo rimanere arenate in paure e paranoie che ci bloccano.
Un caso ricorrente è quando temiamo che lui abbia perso il desiderio di rivederci, quando avvertiamo che qualcosa sia cambiato e non sappiamo come muoverci. Allora, anziché parlarne e comunicargli dal vivo i nostri sentimenti, ci ritiriamo in congetture, ipotesi e strategie di difesa. Per esempio ci proponiamo di chiamarlo per sentirlo senza riuscirci. Oppure, vorremmo chiedergli scusa ma ci arrocchiamo nell’orgoglio.
Quando tra il dire e il fare c’è di mezzo il (troppo) pensare, ecco che entriamo in paranoia. Smettiamo di utilizzare le nostre energie in modo costruttivo e le consumiamo per convincerci a rimanere ferme e a ristagnare, in attesa di un suo segnale.
Uscire dalla paranoia vuol dire avere il coraggio di guardare le cose per ciò che sono: prendersi il rischio di chiedere all’altro il “perché” e di ricevere dei “no”, ma anche accedere alla possibilità di scoperte piacevoli e inaspettate. Non sempre quel che pensiamo corrisponde a quello che abbiamo davanti: basta uscire da labirinti mentali, aprire gli occhi e scoprirlo.
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