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Come riconoscere un mobile in stile Elisabettiano

Impara a riconoscere le caratteristiche principali di un mobile del Rinascimento inglese

Impara a riconoscere le caratteristiche principali di un mobile del Rinascimento inglese

I mobili che risalgono al periodo del Rinascimento inglese (1558-1603), sono detti in stile Elisabettiano proprio perché realizzati durante il regno di Elisabetta I Tudor. In verità questo stile ha avuto una così vasta diffusione che con questo termine vengono classificati anche gli arredi posteriori al 1603 realizzati cioè durante il regno di re Giacomo I. 

Le caratteristiche principali dei mobili appartenenti allo stile Elisabettiano, nonostante si possano distinguere varie fasi, è l’allontanamento dallo stile Gotico e la costante ricerca di comodità e raffinatezza.
Per quanto riguarda i materiali, abbandonati gli imponenti mobili gotici in quercia intagliata, si inizia a fare ampio uso delle essenze nazionali come il rovere, il noce e il frassino.
Più avanti, con l’arrivo di nuove tecniche di intarsio provenienti da Italia e Francia, incomincia a farsi largo anche l’uso di un altro tipo di legno come il sicomoro, il bosso, l’agrifoglio e addirittura l’ebano d’importazione.
La tecnica di costruzione si fa sempre più sofisticata e si registra un’abbondanza di decori come gli intarsi, le torniture e gli intagli a bassorilievo se non addirittura scultorei.


I motivi decorativi più ricorrenti sono la rosa dei Tudor, i delfini, i medaglioni, le ghirlande e gli arabeschi già presenti nello stile Rinascimentale italiano.

Tra i mobili più rappresentativi del periodo troviamo:

  • i tavoli dai lunghi piani rettangolari con 4/6 gambe a bulbo intagliato oppure con sostegni a balaustra tornita uniti da una traversa continua a rasoterra.
  • le wainscot chairs, le sedie a pannelli in rovere con un’alta spalliera rigida, priva di imbottitura, e con una seduta trapezoidale o triangolare.
  • il court cupboard, una credenza a tre piani, senza sportelli, e dotato di montanti scolpiti con elementi mitologici e zoomorfi.

Tra gli altri mobili da pranzo, in uso in quel periodo, troviamo l’aumbrey, una credenza chiusa da sportelli nella parte superiore e il parlour cupboard, un armadio a due corpi destinato alle anticamere e ai saloni: entrambe le tipologie di mobili sono per lo più in legno di quercia.
 

photo court cupboard tramite www.carters.com.au

Tipsby Dea

Credenza Tardo Elisabettiana

I mobili destinati a contenere generi alimentari come le credenze “court cupboard” erano dotate di pannelli traforati per assicurare la ventilazione.