Arredamento
Arredamento

Elementi e complementi divisori funzionali

Ritenuti un po’ troppo vintage da qualcuno ma indispensabili per qualcun altro secondo le tendenze del momento, gli elementi d’arredo divisori intesi sia come strutture autoportanti fisse che mobili, come nel caso di: pareti scorrevoli o di alcuni tipi di complementi precostruiti riposizionabili, difendono ancor oggi egregiamente le loro molteplici funzionalità.

Ritenuti un po’ troppo vintage da qualcuno ma indispensabili per qualcun altro secondo le tendenze del momento, gli elementi d’arredo divisori intesi sia come strutture autoportanti fisse che mobili, come nel caso di: pareti scorrevoli o di alcuni tipi di complementi precostruiti riposizionabili, difendono ancor oggi egregiamente le loro molteplici funzionalità.

Ritenuti un po’ troppo vintage da qualcuno ma indispensabili per qualcun altro secondo le tendenze del momento, gli elementi d’arredo divisori, intesi sia come strutture autoportanti fisse che mobili, come nel caso di: pareti scorrevoli o di alcuni tipi di complementi precostruiti riposizionabili, difendono ancor oggi egregiamente le loro molteplici funzionalità.

Certamente, l’abitudine ai più tradizionali separè in muratura, interrotti da un semplice muretto per delimitare molto spesso un ingresso principale da un’ampia zona giorno a vista, non contribuisce a valorizzare le suddette funzionalità.

Ciò nonostante, se le caratteristiche del tuo ambiente lo permetteranno, anche tu potrai trarre beneficio dalle soluzioni alternative più adatte alle tue necessità.

Anzitutto occorre definire l’ampiezza delle aree che intendi suddividere e la destinazone d’uso.

Come già detto, la situazione più frequente potrebbe essere proprio quella di separare un ingresso principale da un soggiorno a vista, rendendo quest’ultimo un po’ più appartato.

Oppure, come nei casi di loft o ampi spazi condivisibili, si potrebbero combinare due o addirittura tre zone adiacenti come per esempio: la libreria “bifacciale” (sfruttabile da ambo i lati) dello studio, che si combina con quella di una cameretta.

Ancora, per suddividere delle zone vivibili all’interno del tuo appartamento, potrai utilizzare delle pareti scorrevoli decorative o dei pensili sostenuti da una struttura portante accessibile anche in questo caso da entrambi i lati.

Esistono poi dei sistemi cosiddetti “a piantana” (realizzati in legno o alluminio) forse un po’ retrò ma estremamente versatili e funzionali sia per i loro sistemi di fissaggio tra il soffitto e il pavimento che ne permettono la collocazione ovunque, sia per gli accessori di cui possono essere dotati: ripiani, pensili, cassettiere e tubi appendiabiti.

Per restare in tema e malgrado richieda maggiori attenzioni, un suggestivo acquario opportunamente modificato per la manutenzione, può assolvere anch’esso la funzione di divisorio

emanando vita, colore e movimento.

Infine, poiché l’elenco potrebbe ulteriormente estendersi anche ai prodotti di ultima generazione realizzati con i materiali e le sagome tridimensionali più disparate, potresti ancora valutare delle luminosissime teche in vetro o plexiglass, che filtrano la luce attraverso delle canne di bambù colorate o la ramificazione di una maglia metallica.