Giardinaggio
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Come coltivare la saxifraga

Continua il nostro lavoro in giardino, questa volta tocca ad una pianta ideale per un girdino roccioso: la saxifraga!
 

Continua il nostro lavoro in giardino, questa volta tocca ad una pianta ideale per un girdino roccioso: la saxifraga!
 

Nella nostra panoramica sulle piante da coltivare in giardino abbiamo visto di tutto, dalle viole fino al giacinto. In questo caso, vediamo una pianta ideale per il giardino roccioso e con bellissimi fiorellini rosa, bianchi o gialli. Come coltivare la saxifraga? Ecco alcuni consigli.

Queste piante, che variano leggermente da specie a specie, sono prevalentemente montane: alcune di queste sono perenni e sempreverdi, altre hanno foglie larghe, coriacee e riunite in cuscini con steli ramificati ornati da fiori bianchi o a macchie.

Tutte le specie sono adatte per il giardino roccioso e quasi sempre (a parte nella varietà granulata che ha bisogno di terra umida) necessitano di un terreno ben drenato, calcareo o sassoso.

Le saxifraga vanno piantate a ad almeno 20 centimetri (e massimo a 40) di distanza tra loro e va aggiunto del fertilizzante. Nel caso la coltivazione sia in vaso, bisogna utilizzare un misto di torba, terriccio fertile e sabbia, il tutto ben concimato.

Per quanto riguarda la posizione, l'ideale è all'ombra di altre piante o in ambienti freschi e arieggiati. Il sole pieno è assolutamente da evitare.

La resistenza alle temperature è buona, anche se la maggior parte delle specie preferiscono climi non molto freddi e assolutamente non umidi.

L'annaffiatura deve essere presente, ma limitata al mantenimento di un terreno non totalmente asciutto. Vanno evitati i ristagni che possono favorire l'ingiallimento delle foglie (che vanno eliminate). Altro problema possono essere le cocciniglie, al momento dell'acquisto controllate che non ci siano.

La rinvasaturava effettuata ogni anno in primavera, usando la stessa terra di coltivazione ed un vaso di maggiore dimensione.

Buon lavoro!

Tipsby Dea

Occhio ai funghi

Attenzione ai funghi, vanno trattati con prodotti a base di rame e zineb, e alle lumache, da allontanare con apposite esche.