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Come coltivare il crisantemo

Il crisantemo, pianta erbacea di facile coltivazione, fiorisce all'inizio dell'autunno regalando corolle di varie forme e dai bellissimi colori: scopri come prendertene cura!

Il crisantemo, pianta erbacea di facile coltivazione, fiorisce all'inizio dell'autunno regalando corolle di varie forme e dai bellissimi colori: scopri come prendertene cura!

Considerato il fiore autunnale per eccellenza, soprattutto perché associato alla commemorazione dei defunti di inizio novembre, il crisantemo produce abbondanti fioriture di varie forme e colori, capaci di durare per diverse settimane.

Il crisantemo è una piante erbacea che produce fiori con molti petali fitti e piatti: all’interno del suo genere si annoverano decine di specie perenni anche se ne esistono diverse di tipo annuale.

I crisantemi si coltivano di norma in piena terra in un luogo soleggiato e al riparo dal vento, ma è possibile coltivarli anche in vaso, benché sia un po' più complicato, dato che occorre rinvasarli in vasi dal diametro sempre più grande man mano che crescono.

I crisantemi prediligono terreni soffici, ben drenati e ben aerati: spesso conviene aggiungere sabbia e letame al terriccio per aumentare il drenaggio dell’acqua.

Cerca di non annaffiare troppo i crisantemi, soprattutto quando il terreno è ancora umido: è meglio infatti aspettare che il terreno sia asciutto e annaffiare di tanto in tanto, all’incirca ogni 15-20 giorni, durante i mesi caldi mentre nei mesi freddi è sufficiente bagnarli solo in assenza di piogge.

La concimazione deve avvenire mensilmente con un fertilizzante ricco di potassio e fosforo per rinforzare fusto e radici: durante i mesi autunnali il concime deve essere povero di azoto per evitare che si sviluppi nuova vegetazione tardiva che renderebbe la pianta troppo sensibile al freddo.

Se vuoi piantare i crisantemi ricorda che il periodo migliore per farlo è la primavera: se dovessi piantarli in autunno, quando sono già in fiore, probabilmente non sopravviveranno alle gelate invernali.

Per moltiplicarli puoi usare la tecnica della divisione per cespi oppure la tecnica della talea da effettuare in autunno o primavera: le talee di crisantemo si ricavano dai getti che si creano alla base della pianta oppure dai getto che fuoriescono dal fusto principale.

Foto © Cora Müller - Fotolia.com

Tipsby Dea

Malattie dei crisantemi

I crisantemi sono soggetti a marciume radicale e dei fiori, soprattutto nei periodi molto umidi, e spesso rischiano di essere colpiti dagli afidi come il pidocchio nero.