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Compravendite case: dopo sette anni si ritorna a comprare

Il mercato immobiliare ha chiuso l'anno 2014 con un aumento delle compravendite dell'1,8% rispetto al 2013: il primo incremento dopo sette anni di cali. 

Il mercato immobiliare ha chiuso l'anno 2014 con un aumento delle compravendite dell'1,8% rispetto al 2013: il primo incremento dopo sette anni di cali. 

L’Agenzia delle Entrate, alla presentazione del rapporto dell’osservatorio del mercato immobiliare sull’andamento del settore, ha reso noto un dato importantissimo: nel 2014 gli acquisti di abitazioni con ricorso a un mutuo ipotecario, sono cresciuti del 12,7% rispetto al 2013.

Pare proprio che, dopo 7 anni di calo, le compravendite immobiliari abbiano registrato una crescita dell’1,8%, addirittura, nel quarto trimestre del 2014, l’aumento è stato del 5,5%.

Per quanto riguarda l’acquisto di abitazione con ricorso al mutuo nel 40,6% dei casi il compratore si è rivolto alla banca ricevendo l’erogazione di un capitale medio di circa 119 mila euro, ovvero 3 mila euro in meno rispetto al 2013. Quanto poi alla rata media mensile iniziale, pari a 631 euro, risulta in calo del 7% rispetto all’anno precedente.

Le compravendite sono state 920.849 lo scorso anno, in crescita di circa 16 mila, in particolare nel periodo tra ottobre-dicembre 2014 il mercato immobiliare ha totalizzato 263.830 compravendite.

A guidare la classifica dell’incremento degli compravendite immobiliari è Bologna (18,5%), seguita da Genova (15%), Roma (13,9%) , Firenze (13,3%), Torino (5,4%), Milano (5% ) e Palermo (+4%). Tra le grandi città l’unico dato negativo è fornito da Napoli che nel 2014 perde il 3,7%.

A guidare la classifica compravendite nell'ultimo trimestre del 2014 è Roma, con quasi il 20% di transizioni in più, seguita da Bologna (+18%), Napoli e Torino (+17,6%), Firenze (+10,2%), Milano (+3,2%) e infine Palermo (+1,5%).

Foto © Orlando Florin Rosu - Fotolia.com

Tipsby Dea

Tassi interesse

Nel 2014 sono scesi anche i tassi di interesse, che si sono fermati intorno al 3,4%, mentre resta stabile la durata media del mutuo che è di 22 anni.