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In Africa restano solo 90mila giraffe

Non solo elefanti, rinoceronti e gorilla: sono sull’orlo dell’estinzione anche le giraffe a causa del bracconaggio e della perdita di habitat. 

Non solo elefanti, rinoceronti e gorilla: sono sull’orlo dell’estinzione anche le giraffe a causa del bracconaggio e della perdita di habitat. 

Nel continente africano ne restano solo 90.000: le giraffe, i maestosi animali dal collo lungo e il manto a macchie, rischiano di estinguersi per colpa del bracconaggio e per la frammentazione del loro habitat.

Negli ultimi 20 anni le giraffe della savana africana sono diminuite del 35%: sono scomparse quasi del tutto nei Paesi del nord-ovest, mentre nell’Africa meridionale si tenta di mettere a punto programmi di reintroduzione, anche se il trend generale rimane in decremento.

Lo scorso 21 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale delle Giraffe, indetta dall’ong Giraffe Conservation Foudation per ricordare al mondo l’importanza della tutela di questa specie.

Gli esperti della Giraffe Foundation sperano in una svolta delle politiche di conservazione di questi mammiferi, non a caso il Niger sta già applicando una rigorosa politica di tutela con ottimi risultati: oggi le giraffe nel Niger ammontano a circa 400 mentre nel 1996 erano appena 50.

Le sottospecie più minacciate sono soprattutto la giraffa di Rothschild e la giraffa Occidentale.

Di quest’ultima rimangono 400 esemplari, protette dal governo della Nigeria: solo all’inizio del 1900 le giraffe Occidentali popolavano il vasto territorio compreso tra Nigeria e Senegal.

La giraffa di Rothschild invece sopravvive tra il nord dell’Uganda e il Kenia centro-occidentale con meno di 1500 esemplari ed è classificata nella Lista Rossa IUCN come “minacciata”.

Il maggior pericolo per le giraffe è rappresentato dai cacciatori che si mettono all’inseguimento di elefanti e rinoceronti: gli stessi bracconieri si sfamano con la carne di giraffa, che è ritenuta dolce.

Questi e mammiferi sono facili da uccidere e forniscono ai bracconieri cibo per diversi giorni, inoltre il midollo osseo e il cervello vengono usati come rimedio contro l’Aids: si tratta di una strana credenza diffusa in Tanzania che fa si che testa e ossa delle giraffe siano vendute a prezzi elevati.

Foto © Vladimirs Ozolins - Fotolia.com

Tipsby Dea

Nove sottospecie di giraffe

Vivono in Africa ancora nove sottospecie di giraffe dal manto singolare come le giraffe Masai che vivono in Kenia e in Tanzania e presentano chiazze scure e frastagliate, o come le giraffe Somale che vivono in Etiopia e Somalia e mostrano un reticolato di macchie marrone-arancio.