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I passeri sentono l'infedeltà delle compagne

Uno studio lungo 12 anni ha svelato che i passeri individuano comportamenti promiscui delle partner e per ripicca diminuiscono la dose di cibo procacciata. 

Uno studio lungo 12 anni ha svelato che i passeri individuano comportamenti promiscui delle partner e per ripicca diminuiscono la dose di cibo procacciata. 

Secondo una ricerca recentemente pubblicata su The American Naturalist, i passeri maschi riescono a capire se la loro compagna è infedele e la puniscono fornendo meno cibo a tutto il nido.

Lo studio scientifico, durato ben 12 anni, ha riguardato l’intera popolazione di passeri dell’Isola di Lundy, nel canale di Bristol

Si tratta di un ambiente eccezionale perché costituisce un sistema isolato: gli uccelli a causa della distanza dalla costa non abbandonano l’isola e neppure altri esemplari la raggiungono.

I passeri, noti per la loro abitudine a formare coppie stabili, hanno comunque numerose tendenze alla promiscuità. Ciò si spiega con il desiderio dei maschi di assicurarsi la paternità del maggior numero possibile di pulcini mentre nelle femmine è maggiore il desiderio di cercare migliori caratteristiche genetiche da trasmettere alla prole.

Lo studio ha evidenziato che non esistono dei metodi per capire se tutta la covata è il risultato di unioni con un solo partner o di più accoppiamenti con diversi maschi.

I passeri maschi si limitano a monitorare il comportamento delle femmine durante il periodo fertile, controllando il tempo che trascorrono lontano dal nido

Dalle osservazioni è anche emerso che una femmina con una alta tendenza all’infedeltà può cambiare il proprio comportamento se il nuovo compagno le dimostra più attenzioni.

Il team di ricercatori, guidato da Julia Schroeder dell’Imperial College di Londra, ha mappato il DNA di ogni passero dell’isola arrivando a costruire gli alberi genealogici per capire quali esemplari commettevano adulterio.

Si è trattato di una ricerca complessa che ha previsto il monitoraggio di 194 femmine e 200 maschi che hanno costituito 313 coppie e hanno dato origine a 863 nidiate

Studiando i dati raccolti è emersa la sostituzione volontaria del partner solo in alcune circostanze e cioè quasi sempre per la morte del compagno. Il prossimo passo dello studio, che comunque deve ancora essere terminato, si concentrerà sui motivi per cui si è sviluppata la tendenza alla monogamia.

Foto © guido0968 - Fotolia.com

Tipsby Dea

Oscini o passeri

Il gruppo degli Oscini, detti anche passeri, costituisce il sottordine più numeroso dell'ordine dei passeriformi, con oltre 4700 specie viventi: comprende circa la metà degli uccelli esistenti.