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Maialino nano: le vaccinazioni da fare

I maiali in natura non necessitano di particolari vaccini, ma nel caso dei maialini nani domestici occorre consultare un veterinario esperto in suini. 

I maiali in natura non necessitano di particolari vaccini, ma nel caso dei maialini nani domestici occorre consultare un veterinario esperto in suini. 

Intelligente e socievole, il maialino nano vietnamita negli ultimi anni ha fatto breccia nel cuore degli amanti degli animali, tanto da essere diventato uno dei pet più richiesti dopo cani, gatti, conigli e pappagalli.

Il maialino nano ama vivere a contatto con l’uomo e con gli altri animali ed è capace di instaurare un forte legame con la famiglia che lo accoglie.

Tuttavia la sua adozione deve essere fatta in maniera consapevole e responsabile perché si tratta di un animale di una certa stazza e con determinate esigenze.

Il maialino nano infatti può arrivare a pesare intorno ai 50 chili e vivere fino a 15 anni di età.

Come per qualsiasi animale da compagnia, anche il maialino nano deve essere visitato una o due volte all’anno dal veterinario, che deve essere esperto in animali non convenzionali o in suini.

Il veterinario sottoporrà il maialino a tutta una serie di vaccinazioni in base alla presenza di malattie nel territorio in cui vive.

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Ad esempio alcune vaccinazioni a cui il maialino potrà essere sottoposto sono quelle per la parvovirosi, la leptospirosi, la rinite atrofica, la gastroenterite trasmissibile, la colibacillosi e il mal rossino.

Assolutamente obbligatoria rimane la vaccinazione contro il morbo di Aujeszky: l’avvenuta vaccinazione contro questa malattia deve anche essere comunicata all’ASL.

In Italia il maialino nano vietnamita, dal punto di vista legislativo, viene considerato come un maiale zootecnico quindi come un animale da allevamento e come tale è sottoposto a tutta una serie di norme.

Una di queste è l'obbligo di contrassegnare, al momento della nascita, una marca auricolare inamovibile, che attesta la provenienza da un allevamento autorizzato dall’ASL, e su cui il servizio veterinario compie regolari controlli di profilassi delle malattie infettive.

Anche se i maiali sono ritenuti animali resistenti è una buona idea quella di effettuare un trattamento antiparassitario contro zecche e pulci soprattutto durante i mesi in cui le temperature si alzano.