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Pokémon Go per aiutare i cani nei rifugi

Cercasi giocatori accaniti di Pokémon Go per aiutare i cani nei rifugi: è l’originale iniziativa del Muncie Animal Shelter dell’Indiana. 

Cercasi giocatori accaniti di Pokémon Go per aiutare i cani nei rifugi: è l’originale iniziativa del Muncie Animal Shelter dell’Indiana. 

Pokémon G, l’app sviluppata da Nintendo e Niantic Labs per Android e iOS e che sta letteralmente spopolando in tutti i continenti, potrebbe tornare utile per una nobile causa.

La Muncie Animal Shelter dell’Indiana ha infatti pensato di sfruttare la mania dilagante per questo videogioco a favore degli animali più bisognosi.

La nuova app prevede che i giocatori vadano a caccia dei Pokémon seguendo una mappa virtuale basata su posti reali, il che comporta l’uscita di casa con lo smartphone per recarsi in parchi, giardini e strade di città alla ricerca dei mostriciattoli giapponesi.

Dunque perché non sfruttare quest’occasione portando a spasso un cane? E’ quello a cui devono aver pensato alla Muncie Animal Shelter dell’Indiana

Infatti l’idea di sfruttare questa “Pokémon-mania” e di metterla al servizio della comunità animale è nata dalla mente di Phil Peckinpaugh, direttore del Muncie Animal Shelter, e in poche ore tantissime persone si sono recate al rifugio per portare a spasso un cane e, nei casi più fortunati, per adottarne uno.

Per avere in canile qualche volontario in più e per convincere i cittadini ad adottare un amico a quattrozampe, Phil Peckinpaugh ha invitato sulla pagina Facebook del Muncie Animal Shelter le persone a passeggiare con i cani del rifugio mentre giocavano la loro partita con i Pokémon.

Il post ha ottenuto subito un enorme successo e ben 73 persone hanno deciso di partecipare a questa partita speciale di Pokémon Go come Adrienne West, una ragazza che, per portare a passeggio Maya, un Pit Bull di 3 anni di cui si è innamorata, ha guidato per ben 45 minuti.

Foto da www.facebook.com/MuncieAnimalShelter