special

Casa dolce tana: alimentazione, cura e divertimento del Pet

Pet Tips
Pet Tips

Come insegnare al cane i comandi: “seduto”, “resta”, “vieni”, “no”

Il “seduto”, il “resta”, il “vieni” e il “no” sono comandi fondamentali che ogni cane dovrebbe imparare fin da cucciolo.

Il “seduto”, il “resta”, il “vieni” e il “no” sono comandi fondamentali che ogni cane dovrebbe imparare fin da cucciolo.

Ci sono alcuni comandi importanti che ogni cane dovrebbe conoscere e imparare il prima possibile. Questi comandi aiutano a comunicare con Fido, in modo da fargli capire chiaramente le intenzioni del proprietario.

Scopriamo dunque di quali comandi si tratta e come bisogna comportarsi per insegnarli al proprio amico a quattro zampe.

 

  • Insegnare al cane il comando “seduto”

Se i cani obbediscono al comando “seduto” dimostrano di essere ben educati, non aggressivi e disposti ad aspettare.
Assumere la posizione seduta per un cane è piuttosto naturale. Basta posizionarsi in piedi direttamente di fronte al cane, tenendo in mano un bocconcino appetitoso. Si richiama l’attenzione del cane, facendogli annusare o leccare lo snack, quindi si sposta la mano sulla sua testa e poi più indietro verso le sue spalle, mantenendola sempre a contatto con il suo muso.
Man mano che il cane seguirà la mano con il bocconcino, tenderà a inclinare il corpo indietro, sedendosi automaticamente. Mentre lo sta facendo si dice in modo gentile “seduto”, quindi si premia il cane con lo snack, con dei complimenti e delle carezze.
Questo esercizio va ripetuto 5 volte ogni volta che lo si fa per rinforzare il comportamento positivo del cane.

  • Insegnare al cane il comando “resta”

Altro comando fondamentale, che in alcuni casi può addirittura salvare la vita del cane, è il “resta”. Insegnare al cane a non muoversi in certe circostanze, può servire a proteggerlo dalle situazioni pericolose.
Per prima cosa si fa sedere il cane e poi si fa un passo indietro, tenendo la mano con il palmo aperto verso di lui. Mentre si esegue questo movimento, si pronuncia il comando “resta” con un tono basso e deciso, continuando a mantenere il contatto visivo con il cane. Si attendono dai 5 ai 10 secondi e, se il cane rimane fermo, si ritorna verso di lui per premiarlo ed elogiarlo.

  • Insegnare al cane il comando “vieni”

Questo comando è importante e ogni cane dovrebbe impararlo subito per raggiungere il proprio padrone quando viene chiamato. Per insegnare al cane questo comando occorre essere in due persone: il proprietario del cane e un amico.
Il padrone si allontana dal proprio cane di qualche metro, mantenendo il contatto visivo con lui, che viene trattenuto dall’altra persona. Poi il padrone si china, tenendo le braccia aperte ed esclamando con voce allegra “vieni”. L’altra persona a questo punto smette di trattenere il cane, che può correre verso il padrone che lo abbraccia e lo premia con un bocconcino e lodi.

  • Insegnare al cane il comando “no”

Questo comando serve a inibire l'intenzione del cane a mettere in atto un'azione indesiderata e va pertanto impartito nel momento in cui l'azione non ha ancora avuto inizio ma il cane ha già deciso di compierla. E’ fondamentale dunque che il proprietario sia molto attento e conosca bene il proprio cane in modo da anticiparlo.
Dopo aver richiamato l’attenzione del cane gli si fa annusare un oggetto con cui gioca volentieri, oppure un boccone prelibato. Nel momento in cui tenta di prenderlo, bisogna dire “no” ruotando la mano in modo da presentargli il dorso e nascondere l’oggetto o il boccone.

Si deve ripete almeno altre due volte questo esercizio e poi si lascia che il cane si impossessi dell’oggetto. Con il tempo e l’esercizio costante il cane imparerà a bloccarsi, non appena verrà pronunciato il “no”.