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Nodi nel pelo del gatto? Ecco come rimuoverli

Anche se i gatti si puliscono da soli, non sempre riescono a rimuovere i nodi che si formano nella loro pelliccia: scopri come rimuoverli correttamente per mantenere il tuo micio in salute.

Anche se i gatti si puliscono da soli, non sempre riescono a rimuovere i nodi che si formano nella loro pelliccia: scopri come rimuoverli correttamente per mantenere il tuo micio in salute.

Spazzolare il pelo del proprio micio, oltre a rendere più saldo il rapporto con lui, serve a esaminare il mantello per rilevare eventuali parassiti, malattie o nodi.

Spazzolando di frequente il pelo del gatto non solo si eliminano pelo morto, parassiti, sporcizia e forfora, ma si rafforza anche il sistema immunitario dell'animale: la spazzola determina infatti un massaggio stimolante sulla cute che favorisce la buona circolazione e rende il pelo più sano e lucente, rafforzando di conseguenza il sistema immunitario del gatto.

Il gatto è un animale molto pulito che pensa quotidianamente a pulirsi da solo

I gatti pensano da soli alla propria igiene: indipendenti e autonomi, si leccano spesso le zampe e altre parti del corpo per mantenere il pelo sempre pulito. Non a caso la lingua del gatto, ruvida e ricoperta da piccoli e morbidi uncini, è appositamente studiata per trattenere i residui e lo sporco. Può tuttavia essere necessario aiutare il micio spazzolando il manto, soprattutto se lungo, per eliminare il pelo morto, gli eventuali nodi e per mantenere la cute sana. Inoltre, in particolari periodi dell’anno, cioè al momento della muta primaverile e invernale, quando il gatto perde il pelo per prepararsi ad affrontare al meglio la nuova stagione, sarebbe opportuno aiutare l’eliminazione del pelo morto spazzolando spesso il gatto.

Rimuovere regolarmente i nodi nel pelo del gatto aiuta a mantenerlo in salute

Alcune volte, perché ci si è dimenticati di spazzolare con costanza il proprio micio oppure perché il suo pelo è un po’ disidratato, può capitare che si vengano a formare dei nodi che non solo conferiscono al gatto un aspetto trasandato e trascurato, ma gli possono anche causare dolore, irritare la pelle e rappresentare un invitante ricettacolo per impurità e batteri. Sarebbe dunque meglio prevenire la formazione di nodi spazzolando il gatto di frequente e, nel caso si dovessero comunque formare, si può procedere nel rimuoverli a mano, con un po’ di pazienza, strofinando dell’amido di mais per districarli e procedendo con delle spazzolature decise.

Per una corretta cura del pelo del gatto è necessario usare appositi strumenti

In commercio si trovano diversi strumenti specifici per la cura del pelo del gatto come il cardatore e la spazzola di Inodorina grooming: il cardatore, dotato di fili in acciaio inox piegati che eliminano il pelo morto, agevola il successivo passaggio con il pettine, mentre la spazzola universale è ideale per districare e lucidare ogni tipo di pelo.

Solo in casi estremi, e cioè se i nodi sono davvero inestricabili, conviene rivolgersi a un bravo toelettatore, che effettuerà l’operazione di tosatura del pelo in modo da eliminare il nodo alla radice.

Mentre per i gatti a pelo lungo è consigliabile una spazzolatura con il cardatore ogni giorno per almeno cinque minuti, per i gatti a pelo corto è sufficiente una spazzolatura due o tre volte a settimana usando una spazzola dalle punte di gomma.

Credit@Konstantin Aksenov - Fotolia.com