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Sudan, l’ultimo rinoceronte bianco

L’ultimo esemplare di rinoceronte bianco settentrionale, di nome Sudan, vive sotto costante sorveglianza nella riserva Ol Pejeta in Kenya. 

L’ultimo esemplare di rinoceronte bianco settentrionale, di nome Sudan, vive sotto costante sorveglianza nella riserva Ol Pejeta in Kenya. 

Sudan è l’ultimo esemplare di rinoceronte bianco settentrionale rimasto in vita. Sorvegliato 24 ore su 24 da una scorta armata di ranger, questo maschio di 42 anni vive nella riserva Ol Pejeta in Kenya.

La sottospecie di rinoceronte a cui appartiene Sudan ufficialmente è considerata già estinta poiché in vita rimangono solo altri quattro esemplari femmina: lo scorso anno gli unici altri due maschi esistenti, Suni e Angalifu, sono morti.

Sudan, oltre a vivere sotto scorta armata, non ha più il corno: gli è stato asportato per proteggerlo da un possibile attacco da parte dei bracconieri che hanno determinato l’estinzione della sua sottospecie.

Sul mercato nero il corno di rinoceronte bianco ha un valore paragonabile a quello di oro e diamanti: la caccia ai rinoceronti per strappargli il corno ha determinato la loro fine

Basi pensare che nel 1960 esistevano circa 2mila esemplari di rinoceronte bianco. Adesso ne sono rimasti solo cinque, un maschio e quattro femmine, tutti in zoo o riserve. Risale agli anni Novanta lo sterminio dell’ultima piccola popolazione di questa sottospecie che viveva libera in un parco della Repubblica Democratica del Congo.

Sudan è sempre vissuto in cattività: nato nel Sudan meridionale, è stato catturato all’età di un anno per essere poi portato al Dvur Kralove Zoo in Repubblica Ceca. Nel 2009, attraverso un programma di ripopolazione della riserva di Ol Pejeta, Sudan è stato portato quindi in Kenya, dove attualmente vive in compagnia di due esemplari femmina di 25 e 15 anni, Najin e Fatu.

Poiché l’aspettativa di vita di questi rinoceronti è tra i 40 e i 50 anni e Sudan ne ha ormai 42, risulta troppo anziano per accoppiarsi e quindi quando morirà, sparirà per sempre anche il suo patrimonio genetico.

L’Ol Pejeta Conservancy sta tentando di raccogliere fondi per tentare di salvare in extremis la specie con la riproduzione artificiale, creando una specie ibrida tra rinoceronte bianco settentrionale e meridionale, di cui esistono circa 11mila esemplari, per evitare la totale estinzione.

Foto www.lifegate.it

Tipsby Dea

Fecondazione in vitro

Lo sperma di rinoceronte bianco settentrionale è già stato congelato in un istituto di Berlino e negli scorsi mesi anche gli ovociti delle 4 femmine sono stati raccolti e conservati in attesa che le tecniche di fecondazione in vitro siano abbastanza sviluppate da garantire buone possibilità di riuscita all’operazione.