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Melinda, tutto sulle mele: un viaggio fra tradizione, benessere e bontà

Cucina e ricette
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Melinda e l’ambiente: la produzione frutticola ispirata alla biodiversità

Metodi a basso impatto ambientale e rispetto della natura e della biodiversità. Andiamo alla scoperta delle tecniche di coltivazione Melinda.

Metodi a basso impatto ambientale e rispetto della natura e della biodiversità. Andiamo alla scoperta delle tecniche di coltivazione Melinda.

La salvaguardia e il rispetto per il territorio che ci circonda, sono valori imprescindibili per la produzione delle mele Melinda in Val di Non e in Val di Sole, in cui vengono utilizzati metodi a basso impatto ambientale, modulati nel pieno rispetto della biodiversità e dei ritmi biologici naturali.

Tecniche di coltivazione Melinda: impatto minimo, genuinità al top
Le tecniche di coltivazione utilizzate da Melinda, riducono al minimo l’impronta della filiera frutticola sulla natura, così da ottenere un prodotto il più possibile sostenibile e genuino, nell’interesse comune di produttori e consumatori.

Il Disciplinare di Produzione Integrata, a cui volontariamente aderiscono i 4000 soci frutticoltori del Consorzio Melinda, detta le linee guida dell’intero processo: il rispetto dei cicli biologici del frutteto, l'uso di antagonisti naturali dei patogeni vegetali, sono i pilastri su cui si fonda l’intera produzione e lavorazione delle mele Melinda.

Ampio è dunque il ricorso a metodi naturali come quello della “confusione sessuale”, che punta a diminuire la proliferazione di specie di parassiti dannosi per le piante, riducendo le possibilità di accoppiamento di questi insetti.

Val di Non

I controlli di qualità Melinda: nulla è lasciato al caso
Per verificare che tutto sia eseguito correttamente, il Consorzio Melinda ogni anno effettua centinaia di analisi dei terreni, delle acque, delle foglie e dei frutti. Questi ultimi vengono raccolti in periodi diversi a seconda della zona e della varietà e classificati in base a intensità ed equilibrio del sapore, croccantezza e caratteristiche estetiche come forma, colore e aspetto esterno. Le mele che ottengono il “bollino blu” sono destinate alla commercializzazione e finiscono sulle nostre tavole.

La certificazione D.O.P
Dal 2003 le mele Golden Delicious, Red Delicious e Renetta Canada della Val di Non, hanno ottenuto il riconoscimento D.O.P. dall’Unione Europea. Ciò significa che vengono prodotte solo in un’area limitata, situata a Nord-Ovest della provincia di Trento, collocata a un’altitudine compresa tra 500 e 1000 metri e caratterizzata da condizioni climatiche e del suolo che la rendono una delle zone più adatte del mondo per la coltivazione del melo da oltre un secolo.

Foto © magdal3na - Fotolia.com