Drink e Cocktail
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New York Times: il Pirlo (di Brescia) è il cocktail più buono del 2017

La giornalista Rosie Schaap tesse le lodi dell’aperitivo all’italiana e nomina il Pirlo drink più buono del 2017.
 

La giornalista Rosie Schaap tesse le lodi dell’aperitivo all’italiana e nomina il Pirlo drink più buono del 2017.
 

Una potente iniezione di energia per l’orgoglio bresciano e, perché no, anche italiano: il New York Times ha eletto il Pirlo, variante dello Spritz nonché tipico drink della città lombarda, il cocktail del momento.

A nominarlo ufficialmente è stata Rosie Schaap, che ha assaggiato il Pirlo durante una visita a Roma. A introdurla alla bevanda ci ha pensato un bresciano doc trapiantato nella Capitale, il traduttore Damiano Abeni, che ha anche voluto condividere con la Schaap la filosofia dell’aperitivo.

Il significato del momento dell’aperitivo non è ubriacarsi ma godersi un momento di riflessione”, commenta l’americana.

“L’aperitivo è tra le tradizioni del bere più civilizzate che conosca. Non c’è tensione, nessuna pretesa: è un momento di piacere senza fretta, senza forzature”.

Non stupisce che la giornalista sia stata conquistata da questa bevanda per il suo spiccato carattere sociale: non è troppo alcolico, non è troppo lungo da bere, non è troppo sofisticato da realizzare.

La ricetta del Pirlo, infatti, è facilissima: il drink combina semplicemente Campari con vino bianco frizzante. “Damiano - aggiunge la Schaap - usa specificamente Pignoletto frizzante (‘Il prosecco è proibito’, mi ha scritto in una email) e lo guarnisce con mezza fetta di arancia qualità Tarocco”.

Le proporzioni? Due terzi di vino e un terzo di Campari. “Ma ognuno può aggiustarle a piacimento - prosegue l’esperta -. E se fa caldo, è consentito aggiungere ghiaccio. Niente acqua gasata ma potete aggiungerla se vi piace”.

Il Pirlo viene solitamente servito in un bicchiere a tulipano o in un classico tumbler da bar.

Foto: www.aperitivobrescia.it