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Come funziona il foodsharing

Cos'è e come funziona il foodsharing? Vediamo come funziona questo sistema di scambio di cibo, che ha già conquistato la Germania e adesso arriva anche in Italia

Cos'è e come funziona il foodsharing? Vediamo come funziona questo sistema di scambio di cibo, che ha già conquistato la Germania e adesso arriva anche in Italia

In Germania è sbarcato il foodsharing, un sistema di scambio di cibo ispirato ai principi del carsharing. Di che cosa si tratta?

Il metodo del foodsharing è un'idea semplice ma geniale, la possibilità di scambiare prodotti che le aziende hanno in più, le eccedenze che spesso vengono gettate via, con altri soggetti e con i cittadini. Tutto questo avviene on-line, sul sito tedesco dedicato al foodsharing.

Foodsharing: l'idea tedesca e le buone pratiche italiane

Anche in Italia esistono sprechi simili, prodotti creati in eccedenza dalle aziende ma anche prodotti vicini alla scadenza e che non si possono commerciare, o le cui confezioni sono danneggiate ma non hanno minimamente ridotto la qualità del cibo. Un'idea del genere potrebbe essere introdotta anche qui da noi.

Il sistema italiano di associazionismo ha trovato molte strade per evitare questi sprechi e contemporaneamente dare un supporto a persone in difficoltà: spesso le aziende sono chiamate a dare i prodotti in eccedenza a favore di mense o di famiglie che stanno attraversando momenti molto difficili.

Queste attività coinvolgono più spesso le aziende grandi, ma anche le piccole aziende possono contribuire come possono al foodsharing virtuoso, donando ciò che possono.

Allo stesso modo anche noi possiamo farci avanti nella condivisione di prodotti acquistati in eccesso, attraverso la donazione o lo scambio con amici.

Ridurre gli sprechi è un modo efficace per fare fronte all'emergenza ambientale in modo concreto ogni giorno; se questo può dare una mano a chi è in difficoltà, il suo valore diventa ancora più importante.

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