What's New
What's New

In Italia 200 alberi per ogni cittadino

Dal Forum of Forest dell'ECOSOC arrivano buone notizie: in Italia ci sono 200 alberi per ogni abitante nonostante il consumo di suolo.  

Dal Forum of Forest dell'ECOSOC arrivano buone notizie: in Italia ci sono 200 alberi per ogni abitante nonostante il consumo di suolo.  

In occasione del Forum of Forest dell'ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale dell'Onu, un rappresentante italiano alle Nazioni Unite ha riferito che in Italia ci sono 200 alberi per ogni cittadino e che i nostri parchi nazionali ospitano il maggior numero di specie animali d'Europa.

Nonostante il consumo di suolo, nel corso degli ultimi quattro decenni le foreste italiane sono cresciute dello 0,6% all’anno, inoltre sono stati recuperati 3,5 milioni di ettari di terreno.

Il rimboschimento nel nostro Paese è aumentato fino a raggiungere il tasso più elevato degli ultimi 500 anni di storia determinando una notevole riduzione di minaccia di inondazioni.

Infatti tra i molti vantaggi determinati da un aumento delle foreste vi è quello di un miglioramento del ciclo idrologico: le foreste sono responsabili della stabilità del clima proteggendoci dagli effetti del riscaldamento globale.

Oltre ai vantaggi ambientali, gli alberi hanno un effetto positivo sulla nostra salute: la loro presenza degli alberi aiuta a mitigare le ondate di calore e a migliorare la qualità della vita degli abitanti delle città.

In realtà questi dati, se paragonati a quelli forniti di recente dall'Ispra sul consumo di suolo, sembrano troppo ottimistici infatti secondo il Rapporto 2015, il cemento ha inghiottito un quinto delle coste italiane, comprese le aree protette e le rive di fiumi e laghi.

Soltanto nel 2014, l’Italia ha perso il 7% di suolo direttamente impermeabilizzato, ovvero il 158% in più rispetto agli anni ’50, e oltre il 50% del territorio è sottoposto alle conseguenze di una cementificazione selvaggia.

Foto © Pakhnyushchyy - Fotolia.com

Tipsby Dea

ECOSOC, cos’è

L’ECOSOC è l'organo delle Nazioni Unite con la competenza principale sulle relazioni e le questioni internazionali economiche, sociali, culturali, educative e sanitarie.