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Come aiutare i bambini africani a sopravvivere all'emergenza

L'ONU ha decretato ufficialmente in queste ore, lo stato di siccità dei Paesi del Corno d'Africa. Quasi 2 milioni di bambini stanno rischiando di morire. Ognuno di noi può fare qualcosa. Ecco come

L'ONU ha decretato ufficialmente in queste ore, lo stato di siccità dei Paesi del Corno d'Africa. Quasi 2 milioni di bambini stanno rischiando di morire. Ognuno di noi può fare qualcosa. Ecco come

L'ONU ha decretato ufficialmente in queste ore,  lo stato di siccità dei Paesi del Corno d'Africa. Quasi 2 milioni di bambini stanno rischiando di morire e sono in condizioni gravissime.

Tutte le piu' grandi Associazioni non governative stanno continuando a lanciare appelli perchè si intervenga subito.

La situazione è molto drammatica. Come raccontano i responsabili di Unicef, Save the Children, Amref, solo per citarne alcuni, quattro paesi dell' Africa Orientale sono colpiti dalla peggiore siccità registrata negli ultimi 60 anni. L'Etiopia, la Somalia, il Kenya e il Sud Sudan si trovano infatti a fronteggiare una crisi che riguarda 11 milioni di persone in un'area delle dimensioni della Francia.

Troppo scarse le precipitazioni nel corso delle ultime due stagioni delle piogge. Una conseguenza dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta che, secondo l'IPCC (Centro Scientifico Intergovernativo per il Cambiamento Climatico), colpiscono con particolare gravità l’area del Corno d’Africa. Una crisi prevedibile che era già stata annunciata da mesi dalle Organizzazioni Internazionali e dalle ONG presenti sul campo, ma che ancora oggi, nonostante la sua gravità, non trova una attenzione diffusa da parte dei media e dei donatori.

2 milioni di bambini a rischio di morte nel Corno d'Africa per la siccità. Occorre il nostro aiuto. Subito!

L'UNICEF che per prima ha rilanciato l'appello, ha quantificato in 691 milioni di dollari il fabbisogno economico necessario a fronteggiare questo dramma. Al momento i fondi arrivati sono solo il 30% di questa cifra.

Ognuno di noi può fare qualcosa, con le sue possibilità. Tra le varie opportunità c'è quella di sostenere il lavoro di AGIRE.

AGIRE è l' Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, rappresenta una sorta di coordinamento di raccolta fondi di 12 tra le più importanti ed autorevoli organizzazioni non governative presenti in Italia, che hanno scelto di unire le loro forze in soccorso alle popolazioni colpite dalle più gravi emergenze umanitarie nel mondo.

Fanno parte di AGIRE:

  • ACTION AID, AMREF, AVSI, CESVI, CISP, COODI, COSV, GVC, INTERSOS, SAVE THE CHILDREN, TERRES DES HOMMES, VIS

AGIRE è intervenuto concretamente, come network di Onlus, in tutte le piu' recenti emergenze umanitarie, attraverso un'azione diretta, rapida ed efficace di cui è possibile verificare sempre l'esito. Dal terremoto di Haiti, a quello del Giappone, dalle emergenze nei paesi africani a questa ultima tragica che coinvolge Somalia, Kenia, Sud Sudan, Etiopia.

Per poter sostenere l'azione di AGIRE nell'emergenza dei Paesi del Corno d'Africa si può:

Come privati

  • Sul sito di AGIRE trovate tutte le indicazioni delle diverse possibilità di sostenere gli interventi

Come aziende

  • Sul sito di AGIRE, trovate tutte le specifiche di come un'Azienda può sostenere il loro lavoro.

Si può contribuire donando anche il proprio tempo come volontari.