Neonati
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Come far giocare i bambini dagli 8 ai 12 mesi

Come si possono intrattenere i piccoli che ancora non hanno compiuto il loro primo anno? Ecco una serie di attività intelligenti per aiutarli nelle loro prime esperienze.

Come si possono intrattenere i piccoli che ancora non hanno compiuto il loro primo anno? Ecco una serie di attività intelligenti per aiutarli nelle loro prime esperienze.

Chi è diventato genitore da poco lo sa bene: non è facile trovare un passatempo in grado di coinvolgere il piccolo in modo semplice ed efficace, permettendogli allo stesso tempo di affinare le sue prima capacità.

Per alcuni giochi è ancora troppo piccolo, mentre altri giochi, come il pupazzo che fino a poco tempo fa era il suo preferito, ora sembrano non attirare più la sua attenzione.

Cosa fare allora?

Comprare giocattoli nuovi non è necessario: basta avere un po’ di tempo da dedicare al bambino e utilizzare creativamente oggetti di uso comune

Ecco allora 4 divertenti baby attività da organizzare in casa.

Il cestino dei tesori. Adatta ai bimbi intorno agli 8 mesi che ancora non sanno camminare ma sono in grado di stare seduti, questa attività è facilissima da organizzare e in genere cattura l’attenzione dei piccoli per un lasso di tempo piuttosto lungo. Basta disporre di un cesto, o di un contenitore sufficientemente capiente, in cui mettere oggetti di uso comune (non troppo piccoli) e di diversi materiali: un cucchiaio di legno, dei nastri, una spazzola, un portamonete vuoto, un fazzoletto, e così via. Il  bambino, seduto per terra davanti al cestino, avrà così la possibilità di toccare e osservare da vicino tutti gli oggetti che destano la sua curiosità.

Travasi. Anche questo è un passatempo molto semplice da allestire. In questo caso vi serviranno dei contenitori di plastica di diverse dimensioni e della pasta di formato grande da disporre in una ciotola capiente. I bimbi potranno riempire con la pasta i contenitori e divertirsi travasandola da un recipiente all’altro. Questa attività è molto utile per sviluppare nei piccoli i movimenti fini della mano e la coordinazione visivo-manuale.

Sandplay Therapy. Questa è un'attività solitamente proposta nei nidi ma che, con la dovuta attenzione, si può organizzare anche a casa. È necessario procurarsi un telo di plastica (di quelli utilizzati per coprire i mobili) da stendere sul pavimento, della farina di mais (quella da polenta) da usare come sabbia e delle vaschette ampie con i bordi bassi. Per completare il tutto, via libera a palette, formine, utensili da cucina e quant’altro. Il piccolo, seduto sul pavimento davanti alla vaschetta, potrà giocare con la sabbia utilizzando tutti gli strumenti a disposizione. Questo passatempo, oltre a essere molto divertente, è rilassante e permette al piccolo di esprimere liberamente il proprio mondo interiore. La Sandplay Therapy è stata infatti ideata da una psicoterapeuta yunghiana, Dora Kalff, che per prima evidenziò le possibilità di cura, anche per gli adulti, offerte dal gioco con la sabbia.

© Natalia Chircova - Fotolia.com