Neonati
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Come stimolare lo sviluppo psicomotorio dei neonati

Già a poco tempo dalla nascita i bebè cominciano ad affinare le prime capacità motorie: ecco allora dei semplici esercizi per aiutarli.

Già a poco tempo dalla nascita i bebè cominciano ad affinare le prime capacità motorie: ecco allora dei semplici esercizi per aiutarli.

Già a partire dai primi mesi di vita i piccoli cominciano a prendere confidenza con il proprio corpo e a sperimentare le prime semplici capacità psicomotorie.

Esistono quindi dei piccoli ma importanti esercizi che i genitori possono proporre al bebè per aiutarlo a sviluppare competenze sempre nuove.

Nulla di troppo elaborato, naturalmente: si tratta piuttosto di permettere al piccolo di sperimentare il suo corpo attraverso il gioco, imparando così ad affinare capacità motorie diverse e ad avere il controllo di ciascuna parte del corpo.

Ecco, allora, qualche semplice attività da proporre al bebè e qualche dritta utile per stimolarlo nel modo opportuno.

  • Durante i primi due mesi di vita è importante far "allenare" il piccolo mettendolo per un breve lasso di tempo a pancia in giù. Ovviamente, per ragioni di sicurezza, i genitori non devono allontanarsi dal piccolo ma stare accanto a lui ad osservarlo. Questo semplice esercizio permetterà al bimbo di rafforzare la muscolatura del collo e a imparare a tenere sollevata la testa.
  • Sempre durante i primi mesi può essere utile aiutare il piccolo a sviluppare la coordinazione oculo-motoria: basterà posizinare nella sua culla una di quelle giostrine rotanti per osservare come, pian piano, il bimbo acquisisca la capacità di seguire con lo sguardo le diverse figure in movimento.
  • A 2/3 mesi poi il bebè comincia a mostrare l'intenzione di allungare le mani verso un oggetto. È importante cercare di non anticipare questa sua "richiesta" ma lasciare che proceda per tentativi fino a quando non riuscirà del tutto ad affinare la coordinazione mano-occhi. L'ideale quindi è mettere degli oggetti a poca distanza da lui e lasciare che si alleni cercando di afferarli.
  • Dal 4° mese, si può aiutare il piccolo a sviluppare la capacità di muovere spalle, braccia e mani, servendosi di un semplice cilindro gonfiabile. Il bimbo andrà messo a pancia in giù con il petto sul cilindro: mentre lo tenete per i fianchi, lui avrà la possibilità di muovere liberamente le braccia. Sarà utile allora mettere davanti pochi e semplici giochini che possa afferrare facilmente.
  • Dal 6° mese circa i bimbi cominciano a stare seduti. A tal proposito è bene tener presente che per un corretto sviluppo psicomotorio non bisogna in alcun modo forzare il piccolo ad assumere posizioni per le quali non è ancora pronto. Quando avrà imparato a stare seduto da solo, sarà bene creare una piccola area gioco con un tappeto morbido e qualche giochino. Il bimbo potrà pian piano imparare ad allungarsi per prendere il gioco che gli interessa, mantenendo l'equilibrio. Non è un passaggio immediato: capiterà, infatti, che nel tentativo di afferrare un oggetto un po' più distante, il piccolo cada  lateralmente o in avanti. Per questo motivo è utile fargli compiere questi primi esperimenti su un tappeto morbido e magari circondato da cuscini.
  • Da quando il piccolo comincia a gattonare, poi,  un altro gioco da proporgli è quello dello scatolone. Basta prendere una scatola robusta, piuttosto grande e con i bordi non troppo alti, nella quale potrete sedere il piccolo. Sicuramente cercherà di uscire da solo e questo esercizio sarà fondamentale per permettergli di affinare al massimo la coordinazione tra i vari movimenti.

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