Tempo Libero Tips
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Come essere felici per 100 giorni: una sfida social

Un'iniziativa di un ragazzo svizzero che si è trasformata in un gioco globale: siete in grado di essere felici almeno una volta al giorno per 100 giorni?

Un'iniziativa di un ragazzo svizzero che si è trasformata in un gioco globale: siete in grado di essere felici almeno una volta al giorno per 100 giorni?

È un obiettivo che dall'epoca moderna è implicitamente chiaro a qualunque essere vivente dotato di raziocinio (persino citato nella Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America), ma ai giorni nostri sembra sempre più evanescente e dimenticato.

Parliamo della felicità e della sua ricerca, un traguardo apparentemente irraggiungibile, se elevato a massimo sistema, ma molto più a portata di mano se perseguito attraverso piccoli gesti quotidiani.

Si tratta della proposta del 27enne Dmitry Golubnichy, che il 30 dicembre dello scorso anno ha lanciato un progetto tanto semplice quanto rivoluzionario: essere felice per 100 giorni di seguito, con relativa documentazione fotografica.

100 Happy Days è il sito dedicato a questa operazione, nata proprio dalla volontà del fondatore di rimettere in discussione la propria vita per ritrovare i piaceri che ci neghiamo inconsapevolmente.

La sfida social proposta dal ragazzo è rivolta a coloro che, oberati dallo stress degli impegni lavorativi e famigliari (scopri la nostra guida su come trovare maggior tempo libero): in definitiva un po' a tutti.

Le modalità per partecipare al gioco sono immediate: basta essere iscritti a un social network, essere in grado di scattare fotografie con l'utilizzo di un hashtag apposito, #100happydays (ma è possibile anche mantenere l'anonimato).

Il principio ricorda un po' quanto scritto da Chiara Gamberale nel suo libro Per dieci minuti: dedicare un po' di tempo ogni giorno per 100 giorni a un gesto che renda felice chi lo compie.

Purtroppo, sulle circa 400mila persone che hanno iniziato il gioco più del 70% si è persa per strada. La scusa più usata, tristemente, è stata la mancanza di tempo libero.

In realtà basterebbe creare di piccoli eventi ogni giorno, dalla preparazione di una cena gustosa all'incontro con un amico, passando per una passeggiata rilassante a un bagno più lungo del solito.

100 Happy Days, infine, promette a coloro che si sono iscritti e hanno portato a termine la missione l'invio di un libricino di 100 pagine con i momenti della loro felicità.

Tipsby Dea

Nuovo è meglio

Il nostro consiglio è quello di non ripetere le medesime occasioni di felicità: l'abitudine è nemica della soddisfazione, e una ricerca costante aiuta a non cadere nella monotonia.