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L’area di Expo Milano 2015 riapre e, in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, ospita l’Orto planetario e il gruppo di mostre City After The City. 

L’area di Expo Milano 2015 riapre e, in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, ospita l’Orto planetario e il gruppo di mostre City After The City. 

Nell'area di Expo Milano 2015, riaperta al grande pubblico nel periodo estivo, ci saranno anche le mostre della XXI Triennale di Milano e un grande Orto Planetario.

Dal 27 maggio al 30 settembre, in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, verranno allestite in due padiglioni del sito Expo le cinque mostre di “City After the City”

Le mostre, con installazioni multisensoriali e video proiezioni ambientali, intendono esplorare aspetti e confini della realtà urbana contemporanea: si tratta di una riflessione sul futuro dell’urbanistica del XXI secolo.

Nel gruppo di mostre di “City after the city” sono comprese:

  • “Landscape Urbanism”, a cura di Gaia Piccarolo
  • “Urban Orchard”, a cura di Maite García Sanchis
  • “Expanded Housing”, a cura di Matteo Vercelloni
  • “People in Motion”, a cura di Michele Nastasi
  • “Street Art”, a cura di Nina Bassoli

In Lanscape Urbanism il visitatore è immerso in un paesaggio visivo e sonoro evocativo grazie a una grande videoproiezione di vedute panoramiche e progetti urbani recenti.

Urban Orchard prevede un allestimento di 25 tavoli su cui vengono documentati i movimenti degli orti urbani. Expanded Housing è una mostra di prodotti d’arredo di varia scala e natura, di aziende italiane e internazionali.

People in Motion è una mostra è suddivisa in tre sezioni: la prima è dedicata alle Mappe di Alighiero Boetti, la seconda sezione è dedicata al dramma delle migrazioni e degli esodi e la terza presenta le immagini di tre campi profughi in Africa e in Medio Oriente. Infine la mostra Street Art è dedicata a questa particolare ed effimera comunicazione sociale e visiva di strada.

Tra i due padiglioni che ospitano le mostre di “City after the city” sorge l’Orto Planetario, un’installazione di 9000 piante, tra ortaggi ed erbe aromatiche. Ogni mese e mezzo le specie vegetali verranno sostituite per rispettare i loro cicli vitali e quindi si avrà un totale di 27000 mila piante.

L’Orto Planetario, la cui idea è partita dall’architetto Pierluigi Nicolin ed è stata poi sviluppata dall’architetto paesaggista Maria Teresa D’Agostino, si sviluppa su un’area di 3000 metri quadrati totali al cui centro è presente una vasca di fitodepurazione con un giardino acquatico.

Foto www.artemagazine.it

Tipsby Dea

I padiglioni di City After The City

I due padiglioni di Expo che ospitano le mostre City After The City sono quelli che si trovano davanti la piazza di ingresso al Cardo dalla passerella di Cascina Merlata.