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La Toscana ‘sottosopra': un itinerario da sud a nord

In viaggio da Massa Marittima a Lucca

In viaggio da Massa Marittima a Lucca

Il nostro itinerario comincia da Massa Marittima, che a dispetto del nome non si trova sul mare, ma a una ventina di km nell’interno e deve il suo appellativo all’appartenenza alla Maremma. Da vedere sia la città vecchia, con il bellissimo duomo, uno dei capolavori dell’architettura romanico-gotica pisana, sia la città nuova. Massa Marittima ospita il Museo della miniera e il Museo di arte e storia delle miniere ed è luogo di transizione dalla Maremma alle Colline Metallifere, una vasta area antiappenninica della Toscana centrale, interessante da attraversare.

Percorrendo la statale 441 si incontrano i poggi più elevati come Le Cornate o il Poggio di Montieri, si alternano boschi, coltivazioni e pascoli. Poco più a nord si supera lo spartiacque tra il bacino dell’Ombrone e quello dell’Arno e si rientra nella Toscana settentrionale. A est la Montagnola Senese separa da Siena e ne nasconde la visuale. Si discende la Val d’Elsa, ormai in un paesaggio prevalentemente coltivato, fino a Colle: si può dedicare una visita a Colle Alta, dove i palazzi rinascimentali si affiancano a costruzioni medievali e a importanti musei.

Successivamente si può puntare verso San Gimignano, circondato da vigne e uliveti. Bisogna lasciare l’auto fuori dalle mura e poi si può fare una bella passeggiata osservando le torri, le chiese e i palazzi. Imboccando la statale 68 a Castel San Gimignano ci si dirige verso Volterra, città interessantissima sia dal punto di vista storico e artistico che geografico. Conserva i resti di una primitiva cinta muraria etrusca, ora raccolta nel Museo Etrusco Guarnacci, e una straordinaria collezione di oggetti del tempo, molti dei quali in alabastro. Volterra offre un piacevole ventaglio di architetture etrusche, romane, medievali e rinascimentali.

Proseguendo lungo la statale 68 si arriva rapidamente percorrendo un tracciato sinuoso e pittoresco nel fondovalle del fiume Cecina. Si incontrano le Saline di Volterra: il nome ci ricorda un’importante attività economica tradizionale della zona, l’estrazione del salgemma. La discesa in Val di Cecina conduce al mare, da dove si punta verso nord per la via litoranea.

Una volta attraversato Rosignano Solvay si può percorrere un tratto breve ma delizioso di litorale livornese: le colline arrivano direttamente sul mare, generando un gradevole alternarsi di promontori rocciosi dove prospera la macchia mediterranea, e quiete calette sabbiose. Una sosta a Castiglioncello o a Quercianella ne può dare l’idea.

A Livorno si consiglia di visitare il quartiere della Venezia, con i suoi canali dal fascino indiscutibile e le due fortezze, quella Vecchia e quella Nuova, realizzate nel Cinquecento ma con qualche edificio anteriore incluso. La Fortezza Vecchia è un imponente complesso fortificato, eretto su disegno attribuito ad A. da Sangallo il Giovane su un edificio altomedievale (riconoscibile nel cosiddetto ‘maschio di Matilde’). Sede del giardino pubblico è la Fortezza Nuova, in origine composta da due bastioni, costruita da Giovanni de' Medici e dal Buontalenti. Invece lungo la passeggiata di viale Italia, realizzata a partire dal 1835, si trovano i bagni e l'Acquario comunale D. Cestoni.

Pisa e Lucca sono due città dalla personalità molto diversa: la prima, pur essendo punteggiata da capolavori dell’architettura religiosa romanico-gotica (a cominciare da Santa Maria della Spina), accentra le sue attrattive nella piazza dei Miracoli con la sua torre, e rimane una città moderna o rimodernata, complici i fatti accaduti nella seconda guerra mondiale. Lucca invece lascia la modernità fuori dalle mura cinquecentesche e concentra un incredibile ventaglio di architetture religiose e civili del passato all’interno di esse.

Per raggiungere Lucca si può percorrere la statale 67, attraversando prima Cascina e Ponsacco, poi l’Arno e Pontedera, per proseguire verso est per Santa Croce. Si arriva così a Lucca, attraversando le dolci collinette delle Cerbaie e una piccola piana bonificata. Le mura della cittadina sono splendide e sovrastano l’abitato di circa 12 metri: si consiglia l’intero circuito degli 11 baluardi, che permette di ammirare un bel panorama. Dei numerosi monumenti della città ricordiamo il duomo, romanico nella facciata e gotico all’interno, con la celeberrima tomba di Ilaria del Carretto, opera di Jacopo della Quercia (1408), e la piazza dell’Anfiteatro.

Da Massa Marittima a Lucca
230 km circa