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Il paradiso degli Indie Movies: il Sundance Film Festival

Anteprime, eventi e star internazionali si concentrano a Park City, nello Utah, per la rassegna cinematografica di film indipendenti più importante d’America.

Anteprime, eventi e star internazionali si concentrano a Park City, nello Utah, per la rassegna cinematografica di film indipendenti più importante d’America.

Migliaia di cinefili e curiosi si stanno già preparando a invadere la piccola cittadina di Park City e la vicina Ogden armati di macchine fotografiche, sciarpe e cappotti d’ordinanza per resistere al freddo dell’inverno dello Utah. Il 22 gennaio, infatti, prenderà il via il Sundance Film Festival 2015, la dieci-giorni di proiezioni, workshop ed eventi più attesa da tutti gli appassionati di cinematografia indipendente del mondo.

Nato più di trent’anni fa come concorso nazionale che puntava ad attirare l'attenzione sul cinema emergente americano prodotto al di fuori del sistema di Hollywood,

il Sundance si è fortemente evoluto nel corso degli anni fino a diventare una delle rassegne cinematografiche più importanti a livello internazionale per quel che riguarda gli Indie Movies e non solo, mantenendo un’atmosfera informale e ‘low-profile’ che attira ogni anno sempre più visitatori

Il programma della manifestazione è fittissimo: saranno infatti centinaia i cortometraggi, i documentari e i film che verranno proiettati nelle oltre venti sale coinvolte nell’evento, in un bilanciato equilibrio tra i titoli davvero indipendenti, che sono stati prodotti e realizzati con un budget limitato, e quelli che vedono la partecipazione di superstar del mondo hollywoodiano (tra i quali spiccano i nomi di Nicole Kidman, Orlando Bloom, Vincent Cassel, Jennifer Lopez, Keanu Reeves e l’immancabile Robert Redford, ‘padrino’ dell’iniziativa).
 
Le pellicole in programma in quest’edizione promettono di tenere incollati gli spettatori e accontentare un po’ tutti i gusti, spaziando dal cinema d’essai a film meno ricercati e sperimentali, adatti a una platea più ampia. Tra i lungometraggi si segnala anche il film italiano Cloro, del regista Lamberto Sanfelice, in gara per l’assegnazione del premio per la sezione World Cinema Dramatic Competition.