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India da sogno: Agra e i suoi segreti

Scopriamo insieme i monumenti di Agra e dintorni, il Taj Mahal, il Forte Rosso, Fatehpur Sikri e molto altro, per un viaggio romantico e ricco di bellezze artistiche.

Scopriamo insieme i monumenti di Agra e dintorni, il Taj Mahal, il Forte Rosso, Fatehpur Sikri e molto altro, per un viaggio romantico e ricco di bellezze artistiche.

Il viaggio in India per eccellenza passa da Agra, un luogo magico, dalle architetture da sogno. Cominciamo dal monumento più noto: il Taj Mahal o come l'aveva definito un famoso scrittore:

 ‘La porta d’avorio da cui passano i sogni’

Si tratta di una costruzione romantica, poiché fu fatta erigere dall’imperatore Shah Jahan per la moglie prediletta, Ariumand Bano Begum, come sepoltura e pegno d’amore per l’eternità. Costruito in riva al fiume Yamuna, il Taj Mahal è una meraviglia in marmo bianco, con una grande cupola alta 75 metri, con quattro minareti collocati ai punti cardinali. Le decorazioni di fiori intagliati nella pietra colpiscono la vista e l’immaginazione.

Per godervi la vacanza con tutti i confort potete soggiornare nel lussuoso Oberoi Amarvilas, uno degli hotel più esclusivi dell’India, situato a poco più di 600 metri dal Taj Mahal. L’albergo offre una vista eccezionale e un’atmosfera unica, che rievoca i fasti dell’era moghul attraverso le architetture e i decori.
 
Agra non si limita al suo monumento più famoso: c’è anche il Forte Rosso, la reggia che ospitò l’impero e che fu scenario della storia d’amore tra Shah Jahan e sua moglie. Uno dei tesori del forte è il bellissimo portico del Diwan-i-am, utilizzato dai sovrani moghul come salone per le udienze pubbliche.
 
A 35 km da Agra è da visitare Fatehpur Sikri, nota come ‘città della vittoria’. Venne eretta nel 1571 dal re Akbar per farne la capitale dell’Impero moghul, ma venne abbandonata dopo 15 anni. La splendida moschea della città è ancora oggi meta dei pellegrinaggi delle donne che desiderano avere un figlio. A 40 km da Agra c’è Mathura, un luogo sacro per la religione induista poiché nel tempio di Vrindavan nacque Khrishna, divinità della gioia e dell’amore.