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Sci, tradizione e bellezza in val Sarentino, vicino a Bolzano!

Una località poco conosciuta dell’Alto Adige che offre piste di sci, tranquillità, eventi e buona cucina, in una cornice di panorami indimenticabili.

Una località poco conosciuta dell’Alto Adige che offre piste di sci, tranquillità, eventi e buona cucina, in una cornice di panorami indimenticabili.

È il comune più esteso della provincia di Bolzano, eppure è poco conosciuto. Fuori dalle strade di comunicazione più battute, Sarentino è nel cuore della regione circondato da montagne incantevoli. Si raggiunge da Bolzano in mezzora di auto; un percorso alternativo è l’antica strada che lo collega all’altopiano del Renon. Solo d’estate la strada che attraversa tutta la valle è aperta fino al passo Pennes, che si trova a oltre 2200 m di altitudine e scende fino a Vipiteno.

Il capoluogo Sarentino è ubicato nella vallata a circa 900 m; le altre località di un certo rilievo sono Campolasta e Valdurna, pittoresco villaggio presso il lago omonimo. Con una deviazione si sale poi a San Martino (1490 m), che è la località sciistica della val Sarentino. Qui la stagione si apre il 5 dicembre e si prolunga fino a Pasqua.

Una cabinovia parte dal paese e porta gli sciatori fino a 2460 m di quota. Da qui si dipartono alcune piste di varia difficoltà, per una lunghezza complessiva di 14 km (è previsto anche l’innevamento programmato), servite complessivamente da 4 impianti di risalita

Molto divertente è anche la pista di slittino lunga 5 km, tra le più lunghe di tutta la regione. Chi non vuole sciare può fare escursioni sulla neve percorrendo i sentieri battuti appositamente.

 

 
Anche se piccola, questa località sciistica è dotata di tutti i servizi, dalla scuola di sci al noleggio attrezzatura, fino al parco giochi invernale sulla neve. Tra l’altro il versante è ampio e soleggiato, con panorami molto belli. Durante l’inverno sono previsti giorni con illuminazione notturna di alcune piste e praticare scialpinismo in tutta sicurezza. Per una vacanza sulla neve è possibile alloggiare anche nelle altre località della valle, per esempio Sarentino o Campolasta, perché San Martino (Reinswald in tedesco) è collegata con un efficiente servizio di skibus
 
La valle possiede un fascino veramente particolare: grazie al suo isolamento precedente lo stile di vita è rimasto quello di un tempo, comprese le tradizioni, affiancati però dall’efficienza e dall’accoglienza tipica della regione. Qui la madrelingua è quasi esclusivamente il tedesco, ma tutti parlano anche italiano: la cucina è molto buona e si trovano negozi dove acquistare oggetti tipici dell’artigianato. Fra questi è da segnalare una bottega dove si realizzano ancora gli originali ricami su cuoio con il rachide di pavone. Nel periodo natalizio è aperto anche un vivace mercatino dove sono riunite tutte le attività del luogo, dagli oggetti di legno intagliati ai prodotti di erboristeria e al miele.
 
Nel periodo dell’Avvento, poi, è molto viva la tradizione dei Klöckeln: nei tre giovedì che precedono il Natale si incontrano per le strade questi personaggi, muniti di maschere e vestiti tradizionali, che vanno in giro facendo baccano e bussando alle porte, per scacciare gli spiriti maligni.