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Al cinema: Mai così vicini, Il paradiso per davvero, La madre

Una commedia senile in cui si scontrano opposti caratteri, una storia vera al confine tra fede e superstizione e la trasposizione di un romanzo di Grazia Deledda.

Una commedia senile in cui si scontrano opposti caratteri, una storia vera al confine tra fede e superstizione e la trasposizione di un romanzo di Grazia Deledda.

Mai così vicini: per la prima volta insieme sul grande schermo, Michael Douglas (ristabilitosi dopo la vittoria sul tumore alla gola) e Diane Keaton sono i protagonisti di questa commedia senile sulle ultime occasioni.

Oren, ottimo agente immobiliare, rimasto vedovo e in crisi dopo la morte della moglie, non riesce a vendere l'ultima casa (la sua villa) prima della pensione. Irascibile e scorbutico, ha perso i contatti con la famiglia e si è fatto odiare da tutti i suoi vicini.

Tra questi c'è Leah, anch'essa vedova, ma sensibile e ancora molto femminile nonostante l'età, tanto che di professione è cantante in un nightclub.

Quando il figlio di Oren è costretto ad affidargli la piccola Sarah il solitario uomo sarà costretto a malincuore, e tra mille divertenti difficoltà e incomprensioni, a chiudere aiuto a Leah.

Il Paradiso per davvero: persino in un'età come la nostra in cui la scienza ha prevalso il confine tra fede e superstizione è ancora molto labile e nel mezzo ci sono infinite sfumature.

In questo film diretto da Randall Wallace si esplora proprio questa terra incognita, portando al cinema la vera storia di Colton Burpo, tratta dal libro autobiografico Heaven is for Real.

L'incredibile storia è quella di un bambino che dopo un'esperienza di coma profondo dopo un intervento chirurgico si riprende miracolosamente.

Al suo risveglio racconta agli stupefatti genitori che in quel lasso di tempo è stato in Paradiso e sopratutto descrive avvenimenti di cui non era mai stato a conoscenza.

La madre: tratto dal libro del premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda, il primo film da regista dell'attore teatrale Angelo Maresca si avvale della preziosa presenza della grande Carmen Maura, musa ineguagliata di Pedro Almodovar.

In una terra ligia alla tradizione e alle ferree convenzioni sociali il giovane sacerdote Paulo, uomo di Chiesa molto stimato dalla comunità, si innamora ricambiato di Agnese, una donna sola non maritata.

La madre del prete, scoperta la tresca, mette il figlio dinanzi ai suoi doveri religiosi e gli intima di interrompere la relazione sacrilega. Ma la gelosia dell'amante e i sensi di colpa dell'uomo faranno sprofondare i protagonisti nella tragedia.