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Cuore

Convivere ... da grandi

Convivere ... da grandi

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È difficile abituarsi a stare sotto lo stesso tetto dopo anni in cui si è stati soli…

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Emme,
sono grande e da qualche giorno convivo con il mio compagno, che, come me, ha una vita di vecchi amori alle spalle. E’ un po’ difficile abituarsi a stare sotto lo stesso tetto da adulti dopo tanti anni in cui si è stati soli. Anche se c’è tantissimo amore. Hai qualche trucco per me?
K.
 

Maya Risponde

Cara K.,

Se l’amore fosse quello immaginato sarebbe tutta una passeggiata. Ma che noia.
Una vita dove due traslocano e lei ha il lato B di Gisele Bündchen e lui gli addominali di Cristiano Ronaldo e dipingono casa vestiti come in uno spot di intimissimi e finiscono a fare del sesso tantrico sul pavimento mi pare un tantino ambiziosa e da sbadiglio. Si, da sbadiglio.
Perché anche io sono grande, e ho imparato ad amare visceralmente l’imperfezione. Quello che ci rende normali e fallibili. Trovo che sia una figata (perdona lo slang da Brianza che mi esce ogni tanto..)
Essere quello che sei, senza paura di tirare la corda con l’altro per paura che si spezzi, è l’unico trucco che ho per te K.
Di recente mi hanno raccontato di due che sono felici da dieci anni perché hanno due case. Vivono in una sola, ma l’altro sa che in ogni momento può andare.
Contenti loro, per carità.
Ecco renderei noto che, nella vita in ogni momento, si può andare comunque.
L’amore non è Guantanamo grazie a Dio.
Goditi tutto, che da grandi secondo me è anche meglio.
Perché sai che d’amore non si muore. Si sta bene. Un bene che fa una paura pazzesca. Ma K, seriamente, non saranno due lavatrici in più, una lasagna e due calzini che non si buttano da soli nel cestone del bucato a fermare il miracolo di trovarsi in questo mondo dove è più probabile centrare un meteorite?
E poi su. “Sono grande” e mi chiedi i trucchi?
Faccio quello della tovaglia? Tiro fuori il piccone dal cilindro?
Al limite ti presto un gloss e un contorno occhi.
Se si è stati soli nel modo giusto si sa che mettersi vicino qualcuno non vuol dire costruire, vuol dire camminare uno vicino all’altro. Tu non devi essere il ponte su cui lui cammina, se va bene sei fatta di cristallo, e sarebbe subito strage… Tu dovresti essere quella che gli cammina di fianco.
Ansia da prestazione?
Il bello è un giorno essere una persona perfetta e il giorno dopo una perfetta imbecille.
Nessuna persona adulta e sana di mente si aspetta nulla di diverso.
Quindi in bocca al lupo K, e non ti azzardare a rimpiangere un letto vuoto.
Che è un attimo che ti mando un camion della Bartolini con un due piazze e mezza!
Forza!
 

Foto © Astarot - Fotolia.com

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