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Cuore

Quando lui non ti manca più ...

Quando lui non ti manca più ...

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Capita che l’amore finisca, capita che lui non ti manchi più. Perché, in fondo, il presente è l’unico tempo in cui si coniuga il verbo amare.

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Emme,
da poco ho chiuso una storia non lunga ma piuttosto complicata e totalizzante che ha avuto una serie di ripercussioni sulla mia vita tutta. Quest’uomo ha buttato all’aria più cose in pochi mesi, anche con le sue assenze di quanto non abbiamo fatto altri in anni restandomi accanto. Non rimpiango nulla, ma è stato sfinente e ora capisco che non mi manca. Significa che non era amore?
Mi dispiacerebbe molto.
B.

Maya Risponde

Cara B,

la febbre che hai quando ti prendi qualcosa non la misuri quando ti è passata.
E’ mentre ce l’hai che hai tutti i sintomi, non dopo.
Chiedersi ora se era amore una cosa che adesso nel tuo cuore è una ferita che si sta rimarginando non ha alcun senso. Toglierebbe importanza ad una cosa che ha avuto un presente bellissimo, che poi, se posso, è l’unico tempo in cui si coniuga l’amore.
Il passato, il futuro, sono solo un presente visto con altre prospettive.L’amore B, c’è oggi mentre ti scrivo oppure no.
Quando arriverà sarà un altro oggi.
Questo non deve impedirti di fare programmi, non è una cosa da Peter Pan in andropausa, cosa che molti maschi usano come alibi.
L’oggi è una prospettiva. L’amore, quando ce l’hai, lo devi vivere, respirare tutto d’un fiato. Se fosse una sigaretta sarebbe di quelle che fanno tossire! Se fosse un bicchiere di vino sarebbe di quelli che bevi in fretta e poi ti gira la testa.
Insomma B, nessuno fa le cose con calma in amore.
E spesso, veloce come si brucia, poi si viene spazzati via da una folata di vento. Ma non significa che mentre si bruciava non ci si sia divertiti tantissimo!
Non ti manca più? Evviva.
Niente chiodi nel cuore che ogni volta che arriva un ricordo ti viene una fitta come quando bevi una cosa fredda e ti si gela il cervello.
Non era meno bello dell’amore di Romeo e Giulietta, B., era più leggero. E va bene.
Siamo cresciute con l’idea che l’amore debba essere un tormento.
Se va tutto bene, se uno ci piace, a letto va alla grande, ci risponde al telefono, siamo pronte al fatto che ci ucciderà con un ferma porta a forma di orsetto alla prima distrazione.
Se siamo felici la mattina mentre attraversiamo la strada ci sembra di sentire la voce dei bookmaker che ci danno investite dal tram numero 2 con delle percentuali che nemmeno la Juve campione d’Italia.
L’amore è anche leggero.
E’ anche una passione bella, sana di tre mesi che poi finisce e tu non mandi due ceceni a finire il poveretto con cui li hai passati, questi mesi.
Finisce e non ti manca. Sorridi lo stesso.
Ogni tanto alla bilancia di Shakespeare sostituiamo quella di Guido Catalano.
 

Foto © mychadre77 - Fotolia.com

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