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Cuore

Quanto è dura rivedere l'ex

Quanto è dura rivedere l'ex

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Rivedere l'ex e sentirsi all'improvviso sole. A volte il passato ritorna a ricordarci di quanto eravamo (davvero?) felici. Ma l'eco della felicità passata, spesso, è soltanto un inganno!
 

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Emme, perché rivedere i fidanzati o quelli con cui siamo uscite, fa sempre un male cane? Perché non passa?
Io dopo mesi l’ho rivisto e mi sono sentita solissima.
Dovrebbe esserci una scadenza, un punto di non ritorno in cui li vediamo per quello che sono veramente no?

V.


Maya Risponde

Cara V. rispondo alla tua lettera facendo il labbro a mestolino.
Cos’è? Il broncio come lo fanno i bimbi. Sì. La faccia che fai quando ti passa davanti un ex in un periodo di magra.
I ricordi non hanno scadenza, non migliorano col tempo come il vino, e non si buttano nella differenziata.
Però possiamo fare pace con le cose e cercare di vederle per quello che sono, una volta passate.
Dici che rivedendo il tuo Lui dei tempi andati ti sei sentita solissima. Lo sai che non ti mancava veramente lui, vero?
Spesso i ricordi sono amplificati e quando parlano fanno l’eco come quando Heidi parlava con i burroni (strana ragazza quella, l’ho sempre pensato).
La realtà è che non sono gli ex ad avere la voce grossa, è solo che a volte ci ricapitano sotto mano quando siamo in una stanza vuota e sembrano più importanti di quello che sono.
Insomma V. se il tuo ex ti si ripropone sulla strada in un presente fatto di gloria e appuntamenti e addominali da urlo, credimi, magari puoi cedere al labbro a mestolino per un minuto, ma poi torni con il sorriso tutto denti.
Se, come la vita di tutte noi, è un po’ più complicato di così, il mestolino dura un po’di più. E il tutto può essere digeribile come una caponata. Non cedere alla malinconia e pesa il ricordo con la bilancia giusta.
Ogni persona che lasciamo andare lascia spazio a qualcosa di meglio.
Ok. Ok. Spesso non è cosi poetico, è più un “sono stato con un'altra/non so più quello che voglio/devo trovare me stesso/bla bla bla”, ma credimi ho ragione!
Ci vuole un po’ per capirlo, specialmente se il meglio non ha due braccia, due gambe e un letto in cui finire libere e belle.
Lo spazio lasciato da chi va via è sempre e comunque riempito anche dal miglioramento.
(Dopo la tempesta di disperazione e carboidrati, chiaramente.)
Un mio ex anni fa ha lasciato il posto alla scrittura e credimi, anche se è stato l’unico con cui ho pensato in vita mia di riempire un “per sempre” oggi non farei cambio.
Non era giusto per me e ha lasciato spazio a quello che amo fare di più nella vita.
Un altro mi ha lasciato quello che oggi è il mio migliore amico.
Anche qui, di rewind non se ne parla. Meglio quello che ho ora.
Insomma V. ti sarai sentita anche sola, ci sta nel gioco delle cose, ma pensa a una cosa bella che è venuta dopo di lui.
C’è per forza. Ci scommetto una scatola di Somatoline! E tra due mesi c’è la prova costume. Non perderò la scommessa! Sappilo!

Hai una domanda per Emme? Scrivi a: postadelcuore@deabyday.tv

Credit Foto: © leungchopan - Fotolia.com