la posta del

Cuore

Lui non lotta per i nostri diritti

Lui non lotta per i nostri diritti

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Io in piazza a manifestare, lui sul divano a guardare la TV. La sua risposta? "Tanto non cambierà mai niente". Sono disperato!
 

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Emme,
Sabato io e il mio fidanzato abbiamo avuto l’ennesima discussione. Tutta l’Italia era in piazza a favore delle unioni civili e lui come sempre mi ha rifilato un “a livello di principio è giusto ma tanto non cambierà nulla”.
Risultato, io in piazza lui sul divano. Io ho fatto coming out a 16 anni tra mille difficoltà, ora mi hanno accettato, lui alla sua famiglia dice ancora che sono un coinquilino. Stiamo insieme da 2 anni. Gli ho dato 6 mesi per parlare o lo metto alla porta. Ha risposto “a livello di principio è giusto ma tanto non cambierà nulla”.
Mi ama lo so. Ma io sto diventando pazzo.
S.

Maya Risponde

Caro S.,
sappiamo entrambi che tutte le cose giuste a livello di principio cambiano sempre qualcosa. E quando dico entrambi non intendo me e te. Ma intendo me e il tuo fidanzato.
Come lo spieghi l’amore a chi non capisce niente dell’amore?
Me lo sono chiesta pigiata tra tutte le persone in Piazza della scala Sabato.
Questi lo sanno, pensavo guardandomi in giro, ma gli altri, quelli che non ci sono, a quelli cosa gli devi dire?
A quelli che mi chiedevano “Dove vai tu, non sei neanche lesbica?!”
Eppure S, l’amore non si mette alla porta.
Capisco che vorresti fare al tuo fidanzato una scenata con la compostezza di una suocera di Crotone presa dal pubblico di C’è Posta per te. Lo so che a saperlo sul divano che guarda le repliche di Masterchef mentre tu eri in piazza a urlare #SvegliaItalia hai immaginato Cannavacciuolo che lo usava come carta forno umana per lo strudel.
La paura troppo spesso ci fa pensare che, restando immobili, le cose facciano meno male. Che si senta meno freddo, che ci si senta meno soli, che le parole di chi dovrebbe amarti e basta, come la tua famiglia, non riescano a colpirci semplicemente perché non ci muoviamo.
In tutta franchezza, credi veramente che sua madre pensi che sei il suo coinquilino?
Un po' come mia madre pensa che sposerò il commercialista belloccio della Brianza con le Hogan? (scusa respiro un attimo nel sacchetto di carta ora, tipo imminente disastro aereo).
Io no. Credo che non voglia vedere. Che a lui si stacchi un pezzo di cuore tutte le volte. Più che a te. Perché è sua madre, non la tua.
Per questo l’amore non si mette alla porta.
Cacciarlo perché non vuole farsi mettere alla porta da sua madre che vive nel 1400 non è la strada.
Hai ragione. Abbiamo ragione noi che vogliamo i diritti per tutti. Anche se non sappiamo spiegare l’amore a chi di amore non capisce niente, come la mamma del tuo fidanzato.
Come tutte quelle mamme che hanno dei figli che potrebbero essere felici e invece sono felici a metà.
A volte per niente.
Certa gente non sa niente dell’amore e noi non glielo sappiamo spiegare.
Nemmeno la posta del cuore.
Però lui ha te. Che tanto non lo metti alla porta.
Digli però che se non scende in piazza la prossima volta “in linea di principio vengo e lo meno anche in pratica”.

Foto © Roman Sigaev - Fotolia.com

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