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Alimentazione, la dieta occidentale compromette la buona memoria

Uno studio che arriva dall’Australia avverte: l’alimentazione tipica di chi segue una dieta in stile occidentale può compromettere la memoria. Scopri le conseguenze di questo fenomeno!

Uno studio che arriva dall’Australia avverte: l’alimentazione tipica di chi segue una dieta in stile occidentale può compromettere la memoria. Scopri le conseguenze di questo fenomeno!

Memoria e alimentazione sono strettamente collegate fra di loro.

I ricordi associati al cibo sono assopiti quando si è sazi e mangiare non è una priorità, ma tornano ad accendersi quando si è in preda ai morsi della fame

Se questo meccanismo non funziona a dovere il desiderio di mangiare potrebbe diventare una costante, e il rischio di ingrassare (e, di conseguenza, di ritrovarsi alle prese con sovrappeso e obesità) potrebbe diventare una realtà.

A ipotizzarlo sono i ricercatori della Macquarie University di Sydney, in Australia, che durante il 24mo convegno annuale della Society for the Study of Ingestive Behavior (SSIB) hanno presentato uno studio secondo cui eccessi alimentari simili a quelli che spesso caratterizzano la dieta occidentale moderna possono alterare la capacità di bloccare i ricordi che non sono utili.

Esperimenti preliminari condotti sugli animali hanno infatti dimostrato che una dieta occidentale ricca di grassi e zuccheri e povera di frutta, verdura e fibre, compromette la capacità del cervello di inibire la memoria; in questo studio i ricercatori hanno rilevato prove dell’esistenza di questo fenomeno anche nell’uomo.

Scendendo nei particolari della ricerca, gli scienziati australiani, guidati dal dottorando Tuki Attuquayefio, hanno chiesto ai partecipanti di completare un test per verificare le loro capacità di apprendimento e la loro memoria e hanno valutato le loro preferenze alimentari e il loro desiderio di snack prima e dopo un pasto saziante.

Ne è emerso che chi segue abitualmente una dieta occidentale tende ad apprendere più lentamente e ad avere una memoria peggiore rispetto a chi segue un’alimentazione più sana.

Inoltre le persone abituate a una dieta occidentale sembrano continuare a desiderare cibi golosi anche dopo un pasto saziante più di chi segue un’alimentazione più sana.

Anche se erano sazi”, ha raccontato Attuquayefio, “continuavano a voler mangiare il cibo spazzatura dolce e grasso”.

Secondo il ricercatore l’aspetto più interessante è però un altro. “Questo effetto”, ha spiegato, “era strettamente correlato alle loro performance nei test di apprendimento e memoria, fatto che suggerisce che ci sia un’associazione”.

Un apporto elevato di grassi e zuccheri, come quello tipico della dieta occidentale moderna, potrebbe quindi compromettere memoria e apprendimento influenzando il cervello, un altro buon motivo per scegliere sin da giovani un’alimentazione sana ed equilibrata.

Foto: © pathdoc - Fotolia.com
Fonte: Society for the Study of Ingestive Behaviour