special

AIDS oggi: lo speciale

PEOPLE: L'ATTUALITA'
PEOPLE: L'ATTUALITA'

Aids, le star che hanno fatto i conti con la malattia

Dal 1981 la sindrome da immunodeficienza acquisita ha colpito milioni di persone, tra cui diverse celebrities.

Dal 1981 la sindrome da immunodeficienza acquisita ha colpito milioni di persone, tra cui diverse celebrities.

L'ultimo ad annunciare in diretta tv di essere sieropositivo è stato Charlie Sheen. Ma il virus e l'Aids, di cui il 1° dicembre si celebra la Giornata Mondiale per la lotta alla malattia, hanno colpito numerose personalità di Hollywood. Il primo personaggio famoso a morire a causa dell'AIDS fu l'attore omosessuale Rock Hudson.

Ma non è stato l'unico

La più nota star ad essere colpita e uccisa dall'AIDS è stata Freddie Mercury. Il leader dei Queen morì nel 1991 per una malattia correlata alla sindrome da immunodeficienza acquisita, il giorno dopo aver annunciato la sua malattia. Tuttavia più tardi si scoprì che la diagnosi gli era stata fatta già nel 1987.

La prima morte celebre causata dall'AIDS colpì Rock Hudson. Il sex symbol del grande schermo era amatissimo dalle donne, ma per una vita nascose la sua omosessualità: morì a 60 anni nel 1985, magrissimo e quasi irriconoscibile.

Nel 1988 morì John Holmes. Aveva solo 43 anni. Nella sua carriera fu protagonista di più di 2.000 film ed ebbe rapporti sessuali con oltre 14.000 donne. Nel 1986 gli diagnosticarono l'HIV, ma lui continuò a lavorare senza usare il preservativo e senza comunicare alle sue partner di essere sieropositivo. Per garantire le sue prestazioni iniziò a bere alcolici e a far uso di cocaina.

L'anno successivo toccò a Bruce Chatwin. Lo scrittore, famoso per il suo libro "In Patagonia", è sempre stato bisessuale. Nonostante fosse sposato, ebbe numerosi rapporti omosessuali. Alla fine degli anni '80 si ammalò di AIDS, ma tenne nascosta la sua malattia: fisne che i sintomi fossero provocati da un'infezione cutanea contratta dal morso di un pipistrello cinese. La terapia con AZT, il farmaco più efficace all'epoca, non rallentò la malattia. Morì nel sud della Francia a 48 anni.

L'artista neo pop americano Keith Haring morì nel 1990. I medici gli diagnosticarono la malattia nel 1988. L'anno seguente decise di creare una fondazione per raccogliere denaro e risorse per le associazioni che si occupavano di persone affette dal virus dell'HIV. Fu inoltre un grande sostenitore del sesso sicuro e della contraccezione.

Il 7 novembre del 1991 Magic Johnson annunciò di essere sieropositivo. Era la prima volta che un personaggio tanto famoso annunciava in diretta di essere sieropositivo. Oggi è uno dei personaggi più famosi per il suo impegno nella lotta contro l'AIDS.

Il 1992 fu un anno nefasto per i malati di AIDS. In quell'anno morì Anthony Perkins, il protagonista di "Psycho". Sposato con Berry Berenson, era bisessuale. Con lui nel corso degli stessi dodici mesi morì Emile Ardolino, il regista di "Dirty Dancing".

In quegli anni si diffuse l'idea che l'AIDS era strettamente collegato alla comunità omosessuale. Ma le star eterosessuali stroncate dalla malattia non mancano, come Isaac Asimov. Lo scrittore di romanzi di fantascienza contrasse l'AIDS durante una trasfusione contaminata subita nel 1993, prima di un delicato intervento cardiovascolare. Seppe di essere sieropositivo solo tre anni prima di morire, nel 1989

Nel 1993 morì anche il ballerino russo Rudolf Nureyev. Aveva 54 anni e negò di avere contratto l'AIDS. Finse di avere diverse altre malattie, rifiutando qualsiasi trattamento disponibile al tempo. Morì in un ospedale di Parigi.

Ci sono anche diversi nomi italiani tra le celebrità stroncate dall'AIDS. Lo scrittore Pier Vittorio Tondelli si spense a 36 anni, nel 1991, dopo aver dato alle stampe il libro "Camere Separate". In questo volume si racconta di una malattia incurabile che consuma e uccide il compagno di uno scrittore di successo. Anche il poeta omosessuale Dario Bellezza morì nel 1996 per AIDS, in solitudine e povertà. Nello stesso anno anche Giuliano Giuliani, portiere del Napoli di Maradona, si spense a causa della stessa patologia. Sua moglie, la showgirl Raffaella Del Rosario, ha confermato il sospetto che il calciatore avesse contratto l'Hiv all'addio al celibato di Maradona, in Argentina, dove secondo la moglie, Giuliani avrebbe avuto rapporti non protetti.