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Giornata Mondiale dell’Ictus: 5 cose da sapere

Il 29 ottobre è la Giornata Mondiale dell'Ictus. Scopri 5 cose da sapere su questo grave evento vascolare.

Il 29 ottobre è la Giornata Mondiale dell'Ictus. Scopri 5 cose da sapere su questo grave evento vascolare.

Come ogni anno anche nel 2016 il 29 ottobre è dedicato alla celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ictus. Quest’anno il messaggio lanciato dagli esperti è forte e chiaro: per battere questo grave evento cardiovascolare è importante riconoscerne i sintomi in modo rapido. Scopri 5 cose da sapere sul tema!

5. Nel mondo 1 ictus ogni 2 secondi


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Accedere alle cure, alla riabilitazione e a un sostegno adeguato aumenta le possibilità di un buon recupero funzionale e una vita più sana, produttiva e indipendente. Per questo la World Stroke Organization ha messo a punto una vera e propria Carta dei Diritti del Paziente.

4. L’ictus si riconosce con l’approccio RAPIDO


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Per riconoscere i sintomi è possibile agire in 5 mosse. R: chiedi a chi potrebbe avere avuto l’ictus di sorridere per verificare se la sua bocca è asimmetrica; A: falle alzare le braccia per capire se riesce a sollevarne una sola; P: chiedile di parlare per verificare se si esprime in modo confuso; I: ictus; D: domanda subito aiuto al 118, descrivendo accuratamente i sintomi; O: prendi nota dell’orario di inizio dei sintomi.

3. L’efficacia della terapia trombolitica


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Se somministrata entro 4 ore e mezza dall’inizio dei sintomi la terapia trombolitica è utile nei casi in cui sono coinvolti vasi piccoli o medi, mentre per i vasi di grandi dimensioni l’efficacia non supera il 40%.

2. Quando andare in sala operatoria


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Se l’ictus acuto colpisce vasi di grandi dimensioni è possibile trattarlo entro 6 ore in sala operatoria con una tecnica di neuroradiologia interventistica detta “trombectomia meccanica”: l’arteria occlusa viene raggiunta con un catetere inserito a livello dell’inguine, asporta l’occlusione e ripristina la circolazione al suo interno.

1. La tempestività è fondamentale


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Per ogni ora trascorsa dall’ictus il cervello invecchia di 3,6 anni. Per questo i trattamenti devono essere tempestivi (entro 4-6 ore).