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Come rinnovare la pelle in primavera: i trattamenti medico-estetici

La primavera è la stagione ideale per dare una sferzata alla circolazione della pelle. Ecco i trattamenti consigliati dai medici estetici per rinnovare la cute e rinascere insieme alla natura!

La primavera è la stagione ideale per dare una sferzata alla circolazione della pelle. Ecco i trattamenti consigliati dai medici estetici per rinnovare la cute e rinascere insieme alla natura!

Il freddo, l’umidità e il vento hanno messo a dura prova la pelle del viso. Le basse temperature dell'inverno, infatti, agiscono da vasocostrittori, ovvero riducono il diametro dei vasi sanguigni periferici. Si riduce, così, l’apporto di sangue, ossigeno ed elementi nutritivi alla pelle, che produce meno elastina, collagene e acido ialuronico. Inoltre, il freddo altera il film protettivo superficiale di acqua e sebo, seccando la pelle.

Con la primavera è arrivato il momento di eliminare le cellule morte, migliorare la circolazione e idratare la pelle.

Alcune donne scelgono di rivolgersi al medico estetico che in questi casi consiglia le biorivitalizzazioni o il peeling:

  • Le biorivitalizzazioni cutanee consistono nell’infiltrazione di varie sostanze in grado di migliorare la qualità e l’elasticità della pelle. La sostanza più usata è l’acido ialuronico che è in grado di richiamare acqua negli strati profondi della pelle e di illuminare il volto
  • L’acido ialuronico può essere abbinato a vitamine, sali minerali, aminoacidi, acidi nucleici che sono altre sostanze che aumentano la produzione di collagene ed elastina migliorando il microcircolo.
  • Il medico procede senza anestesia, iniettando le sostanze con aghi sottilissimi.
  • Peeling: consiste nell’applicazione di alcune sostanze in grado di esfoliare la pelle e stimolare il rinnovamento cellulare. L’applicazione è molto semplice: il medico stende il prodotto sulla pelle e lo lascia agire per circa un quarto d’ora. Dopo rimuove tutto e risciacqua. Non è un trattamento invasivo ma va effettuato in primavera perché rende la pelle più sensibile e nei giorni successivi non è possibile esporsi al sole.

Photo Credit: © Lev Dolgatsjov - Fotolia.com