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Tre tazze di caffè: la dose di caffeina che protegge il cervello delle donne

La caffeina del caffè può essere un'alleata della salute delle donne. Scopri i benefici per il cervello! 

La caffeina del caffè può essere un'alleata della salute delle donne. Scopri i benefici per il cervello! 

Amanti del caffè, non temete la caffeina: questa sostanza, spesso accusata di spiacevoli effetti collaterali, può essere una vera e propria alleata del cervello delle donne.

A certificarlo è uno studio secondo cui se assunta in dosi sufficienti la caffeina può proteggere la salute cognitiva.

L'abitudine di consumare più di 261 mg al giorno di caffeina – la quantità fornita da 2 o 3 tazze di caffè – è associata a una riduzione significativa del rischio di demenza, indipendentemente da fattori come l'età, l'assunzione di ormoni, l'indice di massa corporea e il diabete

Che il caffè potesse essere un alleato del cervello ci è stato suggerito da diversi studi scientifici. Sembra, ad esempio, che la sua caffeina aiuti a contrastare la morte dei neuroni presenti nelle aree del cervello in cui ha sede la memoria.

Con questo studio, pubblicato su The Journals of Gerontology: Series A, i ricercatori hanno fatto un passo in avanti dimostrando l'esistenza di un'associazione tra il consumo di caffeina e l'incidenza della demenza fra le donne.

Quello che rende unico questo studio è che abbiamo avuto un'opportunità senza precedenti di esaminare la relazione tra l'assunzione di caffeina e l'incidenza della demenza in un gruppo di donne ampio, ben definito e studiato in modo prospettico”, spiega Ira Driscoll, l'esperta di psicologia dell'University of Wisconsin-Milwaukee (Stati Uniti) che ha guidato la ricerca.

Lo studio ha infatti coinvolto quasi 6.500 donne, tutte in menopausa e di un'età minima di 65 anni, la cui salute cognitiva è stata monitorata ogni anno fino ad anche per 10 anni.

Dopo aver stimato la loro assunzione di caffeina in base al consumo di caffè, tè e bevande tipo cola, Driscoll e colleghi hanno scoperto che il numero di diagnosi di demenza fra le donne che assumevano più caffeina rispetto alla media era inferiore.

In base ai calcoli dei ricercatori, consumare più di 261 mg di caffeina al giorno è un'abitudine associata a una riduzione del rischio di sviluppare la demenza nell'arco di 10 anni pari al 36%

L'idea crescente del consumo di caffeina come fattore potenzialmente protettivo contro il declino cognitivo è entusiasmante perché la caffeina è un fattore alimentare modificabile con pochissime controindicazioni”, commenta Driscoll.

In altre parole, in futuro alle donne potrebbe essere consigliato di proteggere il cervello dall'invecchiamento assumendo dosi sufficienti di caffeina.

Per ora, però, l'unico consiglio da considerare sicuro è quello ufficiale degli esperti: non affidarsi ad un solo rimedio ma condurre uno stile di vita il più possibile salutare da tutti i punti di vista.


Foto: © Astarot – Fotolia.com
Fonte: EurekAlert!  

Tipsby Dea

Non solo caffè

La caffeina non è presente solo nel caffè, ma anche in altre bevande (come il tè e alcune bibite analcoliche o energy drink) e in alcuni cibi (cacao e cioccolato).