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Cannabis: tutto quello che c'è da sapere

PEOPLE: L'ATTUALITA'

È legale perché contiene solo fino allo 0,6% di THC, limite che rispetta i termini di legge. Scopriamo cos'è la cannabis light.

È legale perché contiene solo fino allo 0,6% di THC, limite che rispetta i termini di legge. Scopriamo cos'è la cannabis light.

Da qualche tempo è arrivata in vendita anche in Italia la cosiddetta marijuana light, ovvero la cannabis con una percentuale di THC, il principio attivo, che non supera la soglia oltre la quale il suo consumo diventa illegale in Italia, cioè lo 0,6% del totale. Tutto ciò che contiene THC in quantità inferiori allo 0,6% può regolarmente essere venduto nei negozi.

In alcune città italiane, tra cui Milano, sono spuntati i primi punti vendita che vendono marijuana light, che può essere fumata, ingerita o anche inalata con un vaporizzatore senza paura di finire in manette.

Sono anche diversi i brand che si stanno spingendo sul nostro mercato, dove il potenziale commerciale della cannabis leggera e perfettamente legale è molto alto, anche perché sicuramente prima della fine di questa legislatura non ci sarà nessuna legalizzazione o liberalizzazione delle droghe leggere. Inoltre, le incognite sulle prossime elezioni spingono a pensare che in Italia la marijuana non sarà legale ancora per molto tempo.

Quindi chi vuole consumare cannabis ma non vuole avere nessun tipo di problema con la legge, può iniziare a familiarizzare con questa marijuana light. Viene coltivata in Svizzera. Poi, nei dosaggi di principio attivo legali qui da noi, è imbustata e spedita sottovuoto, e arriva nei punti vendita Italia.

Tutti i test e le prove dimostrano che il sapore e l’odore sono praticamente gli stessi (quindi attenti a fumarla in strada, non è detto che le forze dell’ordine vi credano se dite che è quella legale) e il basso quantitativo di principio attivo non cancella del tutto gli effetti.

In sostanza, è difficile sballarsi con la marijuana light, ma il rilassamento e l'induzione del sonno vengono preservati dall'alto tasso di CBD o cannabidiolo, che arriva quasi al 10%. All’interno dei negozi esistono diverse tipologie e qualità, anche sottoforma di hashish