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Acido ialuronico, effetti collaterali addio con la microangiografia ottica

In rari casi anche i filler di acido ialuronico possono avere seri effetti collaterali. Scopri come evitarli con la microangiografia ottica!

In rari casi anche i filler di acido ialuronico possono avere seri effetti collaterali. Scopri come evitarli con la microangiografia ottica!

L'acido ialuronico è un rimedio sempre più utilizzato per eliminare piccoli inestetismi cutanei o ritoccare parti del viso come le labbra.

Prodotto naturalmente dall'organismo, in genere è considerato sicuro, purché ad eseguire le iniezioni sia una mano esperta.

In realtà anche questa molecola può avere degli effetti collaterali anche gravi.

I ricercatori dell'Università di Washington hanno dimostrato che se iniettato per errore nei vasi sanguigni l'acido ialuronico può accumularsi al loro interno, bloccando la circolazione del sangue e impedendo all'ossigeno di raggiungere i tessuti

Questa complicazione, seppur rara, può avere conseguenze irrimediabili.

Quelli che inizialmente si presentano come arrossamenti, dolore e macchie bianche sulla pelle possono trasformarsi in cicatrici anche profonde dovute alla morte dei tessuti.

La nuova tecnica che ha permesso di svelare questo meccanismo, battezzata microangiografia ottica, è stata presentata da Shu-Hong Chang, esperta di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell'ateneo statunitense, durante il convegno annuale dell'American Society of Ophthalmic Plastic and Reconstructive Surgery.

La morte dei tessuti indotta dai filler può essere una complicazione davvero devastante per il paziente e per l'operatore”, ha spiegato Chang.

La microangiografia ottica potrebbe però permettere di evitarla completamente. Illuminando la zona da trattare senza doverla toccare e senza dover utilizzare dei coloranti, questa nuova tecnica permette di ottenere immagini tridimensionali della rete di vasi sanguigni, consentendo addirittura di osservarli singolarmente.

Secondo Ruikang Wang, esperto di bioingegneria dell'Università di Washington, “nessun'altra tecnica può effettuare un'analisi altrettanto minuziosa”.

La microangiografia ottica potrebbe quindi essere utilizzata per escludere del tutto l'iniezione accidentale di acido ialuronico nei vasi sanguigni, ma non solo.

I medici potrebbero infatti usarla anche per rimediare ad un eventuale accumulo di filler nel sangue iniettando direttamente nei vasi un enzima che permette di degradare l'acido ialuronico.

 Foto: © lightwavemedia - Fotolia.com
Fonte: Medical News Today

Tipsby Dea

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