Sport e Fitness Tips
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Propriocezione: cos'è e perché dovremmo allenarla

Migliora la stabilità del sistema neuromuscolare e aumenta la capacità di adattamento degli sportivi. Ecco perché dovremmo conoscere e allenare la propriocezione

Migliora la stabilità del sistema neuromuscolare e aumenta la capacità di adattamento degli sportivi. Ecco perché dovremmo conoscere e allenare la propriocezione

Non occorre essere uno sportivo per iniziare ad allenare la propriocezione. I suoi vantaggi, infatti sono tantissimi. Questa ci permette di avere la massima consapevolezza del nostro corpo nello spazio e di coordinarci con esso. Ma non solo, ci permette anche di utilizzare i muscoli giusti quando serve.

Per capire a che livello di allenamento siete, potete fare un piccolo esperimento. Chiudete gli occhi o mettete una benda sul viso: sapete esattamente dove si trovano le parti del corpo anche se non le usate? E riuscite a muovervi agilmente?

Propriocezione: cos’è?

In base al risultato restituito dal piccolo esperimento sopra citato, possiamo comprendere l’importanza della propriocezione e così imparare ad allenarla. Grazie a questa, infatti, possiamo ottenere numerosi benefici sul corpo e sulla mente.

Ma cos’è, esattamente, la propriocezione? Con questo termine ci riferiamo alla capacità di riconoscere i nostri segmenti corporei all’interno dello spazio che abitiamo. La spiegazione più eloquente è data dal significato stesso del termine: dal latino proprius, propriocezione vuol dire “appartenere a se stesso”. E voi quanto vi appartenete?

L'importanza della propriocezione

Conoscere e allenare la propriocezione, come si può intuire, è fondamentale per tutti i nostri movimenti e per la vita in generale. I nostri muscoli, infatti, sono caratterizzati da una serie di recettori che comunicano in maniera costante con il cervelletto e ci permettono di tradurre tutte quelle informazioni che riguardano le parti del nostro corpo. L’equilibrio, per esempio, ci aiuta a migliorare la propriocezione e, anzi, possiamo dire che queste due capacità sono quasi complementari.

Ma in che modo la propriocezione si può allenare e migliorare? Diventando padroni del nostro corpo con un maggior controllo corporeo e un’accurata precisione dei movimenti. Una capacità, questa, che non ci appartiene naturalmente, ma che possiamo migliorare lavorando su noi stessi attraverso diversi allenamenti.

Prima di scoprire quali sono gli esercizi propriocettivi da inserire nella routine di allenamento quotidiano, andiamo a vedere perché la propriocezione è così importante e quali sono i suoi benefici nel breve e nel lungo termine.

In generale possiamo riassumere tutti i benefici in un solo risultato: sviluppare la capacità neuromotoria in tutta la sua totalità. I vantaggi, ovviamente, sono tantissimi, non solo per gli sportivi, ma anche per tutte quelle persone che vogliono assumere la massima consapevolezza del loro corpo.

Anche se è previsto un allenamento prettamente muscolare, per aumentare la propriocezione, dobbiamo considerare anche un’importante componente neuronale.

I benefici, dicevamo, non sono sfruttati solo dagli sportivi, ma anche dalle persone che hanno una vita sedentaria. Allenare la propriocezione, infatti, ci consente di migliorare la postura e di ridurre il rischio di caduta, ci aiuta ad avere una maggiore sicurezza nella camminata, e in qualsiasi movimento e, ancora, semplifica tutte le attività che riguardano la vita quotidiana.

Nello sport, per esempio, la propriocezione è fondamentale anche a rinforzare le caviglie. Se stiamo eseguendo un movimento troppo audace, la percezione ci allerta del pericolo imminente.

Propriocezione

Migliorare la propriocezione con l'allenamento

Probabilmente, chiudendo gli occhi, vi sarete rese conto di quanto poco sapete gestire il vostro corpo nello spazio che vi circonda. Ma niente paura perché, come anticipato, migliorare la propriocezione è possibile, proprio grazie all’allenamento.

Sono tantissimi gli esercizi, di difficoltà più o meno elevata, che ci consentono di sviluppare questa capacità. Lo scopo è presto detto: aiutarci a utilizzare i segnali propriocettivi che provengono dalle diverse parti del nostro corpo.

Gli attrezzi fondamentali

Prima di andare a scoprire come migliorare la propriocezione, scopriamo quali sono gli attrezzi fondamentali per organizzare una sessione di allenamento, anche domestica!

  • Tappeto propriocettivo. Uno strumento utilissimo soprattutto per chi sta iniziando adesso ad allenarsi. Questi tappeti sono anche utilizzati da persone che devono fare riabilitazione.
  • Tavola propriocettiva. Si tratta dell’attrezzo più difficile da utilizzare, creando instabilità (soprattutto nel caso di scelta quella in legno rotonda), ma ci permette di allenare al meglio la propriocezione.
  • Disco di gomma. Il disco di gomma è molto apprezzato per gli allenamenti casalinghi. Permette, con relativa semplicità, di rafforzare i muscoli e il sistema articolare. Inoltre aiuta a lavorare sull’equilibrio e sulla postura.
  • Bosu. Questo attrezzo, una pedana di forma circolare con una cupola di gomma,  si utilizza soprattutto per chi vuole utilizzare gli aerti inferiori o superiori. Viene utilizzato sia nel pilates, che per i programmi riabilitativi.
  • Fitball. Si tratta sicuramente dell’attrezzo più conosciuto e diffuso, essendo utilizzato anche nel fitness. Questo strumento consente di lavorare sull’equilibrio, sulla flessibilità muscolare e sula precisione dei movimenti articolari.

3 esercizi per iniziare

Ora che abbiamo stabilito quanto la propriocezione può essere fondamentale alla nostra quotidianità, scopriamo insieme 3 esercizi da praticare per iniziare anche in maniera autonoma.

Iniziamo con gli squat sulla tavola propriocettiva. Non lasciatevi ingannare dall’apparente semplicità dell’esercizio, in realtà mantenersi in equilibrio, con il busto dritto e la pancia in dentro, può essere davvero complicato. Cercate di mantenere la posizione per almeno 20 o 30 secondi e poi ripetere l’esercizio.

Un altro esercizio da praticare, per iniziare, è quello degli addominali sulla tavoletta. In questo caso, l’obiettivo, è quello di rimanere in equilibrio sui glutei. Per farlo, staccate da terra prima un piede e poi l’altro e non inarcate la schiena.

Chi vuole iniziare ad allenare la propriocezione può farlo anche senza attrezzi con un esercizio a carico naturale. Saltate con un solo piede, prima a destra e poi a sinistra cercando di rimanere in equilibrio e ripetete l’esercizio. Ci siete riuscite? Bene, ora rifatelo bendate e continuate così fino a raggiungere la massima consapevolezza dei vostri movimenti.