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Invito a cena di fine estate

Come ultima tappa di questo mio viaggio virtuale intrapreso con voi in questi mesi ho scelto di portarvi con me in un luogo diverso, non parlerò di yoga o di dieta…non vi darò consigli, voglio solo che mi seguiate...

Come ultima tappa di questo mio viaggio virtuale intrapreso con voi in questi mesi ho scelto di portarvi con me in un luogo diverso, non parlerò di yoga o di dieta…non vi darò consigli, voglio solo che mi seguiate...

In francese “se depouiller” letteralmente significa “spogliarsi, cambiar pelle": questo è l'obiettivo del mio viaggio.

Sono arrivata in Puglia e in Salento ripetendo come un mantra: "voglio cambiar pelle". Così  ogni incontro, ogni luogo ha tracciato in me nuove coordinate.

Seguendo la strada del cuore sono arrivata a Ostuni, qui ho incontrato Rosalba e Armando, coppia nella vita e nel lavoro, che insieme hanno realizzato un sogno.

Rosalba e Armando hanno dato vita a un sogno: creare un luogo dove accogliere i viaggiatori e farli sentire a casa, coccolati, amati, saziati.

Hanno trasformato la loro dimora, un’antica masseria del Seicento, in un suggestivo agriturismo dove ogni sera gli ospiti sono accolti dai proprietari con una cena poetica, un menù a sorpresa, rigorosamente bio e narrato dalla voce di Armando, che accompagna, come in un abbraccio, ogni piatto.

Rosalba dona un nome romantico e sognatore a ogni pietanza servita come in un mandala di armonie. Si cena all’aperto; nelle vicinanze la cappella e il giardino d’inverno e tutti, quasi come in una danza, sorridono inebriati dai sapori, dagli odori e da quel pizzico d’amore in più.

Qui mi soffermo e ascolto. Tra carciofi cotti nel vino e lampascioni a fiore con miele d’arancio penso che nella vita ci sono ingredienti segreti, che ti permettono di togliere strati che riducono a zero le trattative, quegli stessi ingredienti che rendono la ricetta di ogni istante, sorprendente e mai scontato.

Qui alla Masseria del Frantoio, le cuoche lavorano dalla mattina alle 4 per preparare dolci e mandorle tostate, cantando dove qui tutto è possibile.

Incontro Paola, nipote di Armando e Rosaria, che da qualche anno affianca gli zii accudendo gli ospiti, anche lei generosa di sorrisi: mi racconta che è possibile adottare un ulivo a distanza nella masseria, si può scegliere il nome e si riceverà l’olio della spremitura tratta dal proprio albero.

Adottare un ulivo… penso sia una stupenda terapia!

Aggiungo in allegato la foto che ritrae Paola e me durante la cena alla Masseria del Frantoio: qui vi invito a trascorre almeno una notte, lasciando che la vostra testa danzi nella pancia e vi permetta di cambiare uno strato di pelle.

Quando la meringa incontra il cioccolato tutto può accadere… questo non è solo il dolce che amabilmente dalla cucina arriva al mio palato, ma è anche l’augurio che faccio a voi, a chi mi legge:

Siate liberi di avere speranza, di cambiare, di assaporare nuove sfumature, di stare lì dove siete oppure di andare; provate a rischiare, amate, nutritevi, dissetatevi…cambiate pelle, siate vivi.

Questa forse è la fine di un viaggio virtuale ma è il principio per molti di voi di un viaggio reale, ovunque vi siate. Buon viaggio, buona vita.