Arrampicata sportiva. Sicurezza Guarda il video Arrampicata sportiva. Sicurezza.
Outdoor

Arrampicata sportiva. Sicurezza

Lo sport in montagna. I consigli per la sicurezza nell'arrampicata sportiva. Segui i consigli della guida alpina! Le regole e gli accorgimenti per arrampicare e divertirsi… in sicurezza.

Il consiglio di www.salewa.it  

Spee 240: Imbrago da arrampicata superleggero per chi vuole andare sempre più in alto. Imbrago per l'arrampicata sportiva e le competizioni. La singolare struttura "a finestra" della cintura e dei cosciali, realizzata con una tecnica speciale, lo rendono l'imbrago da arrampicata sportiva più leggero e traspirante della sua categoria. Tutte le forze vengono assorbite dalle fettucce, che hanno uno spessore inferiore rispetto all'imbottitura e quindi non stringono. Cosciali flessibili. Asola di fissaggio in Dyneema. Asola porta magnesite. 1 fibbia autobloccante per una chiusura rapida e sicura dell'imbrago. 4 asole portamateriale semirigide e asimmetriche per avere sempre tutto a portata di mano.

Piuma Pro 230: Casco è dotato di dieci aperture laterali per mantenere la testa fresca anche nelle giornate più calde e attacchi per lampada frontale utilizzabili con tutte le lampade disponibili in commercio. Possibilità di adattare il casco alla testa mediante una manopola girevole posta sul retro: il Piuma 230 può essere regolato anche mentre lo si indossa e garantisce una vestibilità ottimale.

Hai bisogno di

  1. scarpette d’arrampicata
  2. imbragatura omologata CE
  3. corda (consigliata da 60 m)
  4. freni (secchiello, cinch, grigri)
  5. rinvii
  6. magnesite e portamagnesite
  7. casco (non obbligatorio)
  8. zaino
  9. abbigliamento tecnico

Step by step
La sicurezza è l’elemento fondamentale per l’arrampicata sportiva e una corretta conoscenza delle tecniche permette di evitare spiacevoli incidenti.

Come imbragarsi in sicurezza

  1. Inserire le gambe nei cosciali e sistemare la fascia lombare sulla vita.
  2. Se l’imbragatura è di nuova generazione, chiuderla tirando la fettuccia e inserendola poi nelle apposite asole, per assicurarsi che non dia fastidio durante l’arrampicata.

Come legarsi

  1. Afferrare la corda ed eseguire un nodo “a otto”, facendo attenzione ad avere un margine di corda sufficiente.
  2. Inserire l’estremità della corda nella vita dell’imbrago, quindi nei cosciali e infine nel nodo “a otto”. La parte libera di corda deve uscire dal nodo almeno di 10 cm.
  3. Infilare le scarpette, sistemandole bene sull’alluce prima di allacciarle. Se si tratta di scarpe a velcro, allacciare prima la linguetta in basso e poi salire verso la caviglia.
  4. Inserire la corda nei freni assicurandosi che il verso sia corretto (tutti i freni riportano le figure da seguire). Il secchiello, a differenza del cinch e del grigri, è un freno dinamico: va quindi utilizzato manualmente poiché non blocca la corda in automatico.
  5. Eseguire sempre un nodo all’altro capo della corda per sicurezza; infatti, se non ci si dovesse accorgere che il tiro è troppo lungo, la corda potrebbe sfilarsi dal freno.

Autore
Michela Mozzanica

Regia
Michela Mozzanica

Producer
Michela Mozzanica

Interpreti
Giorgio Molteni
Adriano Selva

Operatori
Angelo Camba
Claudio Lucca
Michela Mozzanica

Montaggio
Michela Mozzanica

Esperto
Adriano Selva, guida alpina e membro del gruppo alpinistico Ragni della Grignetta di Lecco

In redazione
Burak Ortahamamcilar
Giulia Vacchina

  • Il nodo "a otto" è un nodo base che appartiene alla categoria dei nodi d'arresto. Si forma creando un'asola (o doppino) e passando il corrente (la parte terminale della corda che si usa per costruire il nodo) sul dormiente (la parte ferma della corda). Quindi, si crea un secondo occhiello passando il corrente sotto il dormiente; si fa infine scorrere il corrente nel primo occhiello e si tira.
  • Il nodo "a otto" è anche detto Savoia perché compare sullo stemma di Casa Savoia.

Scopri la Serie Arrampicata sportiva