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Il certificato medico: quando serve farlo

Ogni anno le regole cambiano: vediamo quando è necessario fare il certificato medico per le attività sportive.
 

Ogni anno le regole cambiano: vediamo quando è necessario fare il certificato medico per le attività sportive.
 

Certificato medico si o no? Quando è necessario, e quando no? Spesso viene richiesto anche quando, per legge, non è obbligatorio. Vediamo di fare chiarezza!!

Per legge il certificato nel 2014 è obbligatorio solo per attività sportive non agonistiche, e non per quelle ludico-amatoriali

Per chi è obbligatorio il certificato medico e per chi non lo è?
Per essere più chiari, non è obbligatorio se fate yoga o nuoto libero, ma lo è se fate una scuola di nuoto organizzata da associazioni federate al CONI.
Pallavolo, ginnastica artistica, calcio e calcetto, rugby, basket, karate, judo, nuoto sono alcuni degli sport per i quali serve il certificato, poiché, nella maggior parte dei casi, sono organizzati da strutture affiliate alle Federazioni di competenza.
In alcuni casi l'associazione sportiva è convenzionata con strutture mediche per garantire dei prezzi scontati: informatevi presso la vostra!
Chi partecipa ai Giochi della Gioventù fino alle selezioni regionali- oltre  ai tesserati Coni sotto i 12 anni e sopra i 45- deve presentare il certificato medico, che però in questo caso è gratuito, poiché è redatto ai fini scolastici.

Quali sono i costi del certificato medico?

Fare un certificato medico oggi è abbastanza costoso: sono richiesti il certificato, poi l'ECG (Elettrocardiogramma) e la visita specialistica. In totale si può arrivare a 100-150 euro: una cifra considerevole, che può scoraggiare molti dal fare sport!

 

In palestra: certificato si o no?
Da quanto detto sopra risulta ovvio ma non scontato, chi va in palestra facendo pesi o aerobica o zumba o anche yoga, non è obbligato a fare il certificato.
Spesso le palestre lo richiedono lo stesso, anche se non è obbligatorio: è un modo per tutelarsi rispetto alle diverse coperture assicurative. Il medico è tenuto a farlo, anche se non può fare un certificato ad hoc per una certa attività fisica, se non conosce con esattezza il carico di lavoro cui si viene sottoposti.

Chi fa il certificato?
Il medico di base, il pediatra, un medico dello sport o un medico della Federazione Medico Sportiva Italiana del CONI.

© Andres Rodriguez - Fotolia.com