Sanremo 2023: la pagella dei look

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<p>Dress code: autodeterminazione. Chiara Ferragni si affaccia per la prima volta sulla scalinata dell’Ariston girata di spalle, coperta da una stola damascata con su scritto: “<strong>PENSATI LIBERA</strong>”. Una <em>mise </em>che non può non ricordare l’abito <em>Tax the Rich</em> sfoggiato da <strong>Alexandra Ocasio Cortez</strong> al Met Gala nel 2021. Il messaggio nasce da una conversazione tra Chiara, Maria Grazia Chiuri (direttore artistico di Dior) e l’artista concettuale <strong>Fulvia Carnevale</strong> del duo artistico Claire Fontaine. «“<em>Pensati libera” è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate</em>», ha spiegato Ferragni su Instagram.</p>

Chiara Ferragni in Dior: voto 10 e lode - Dress code: autodeterminazione. Chiara Ferragni si affaccia per la prima volta sulla scalinata dell’Ariston girata di spalle, coperta da una stola damascata con su scritto: “PENSATI LIBERA”. Una mise che non può non ricordare l’abito Tax the Rich sfoggiato da Alexandra Ocasio Cortez al Met Gala nel 2021. Il messaggio nasce da una conversazione tra Chiara, Maria Grazia Chiuri (direttore artistico di Dior) e l’artista concettuale Fulvia Carnevale del duo artistico Claire Fontaine. «“Pensati libera” è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate», ha spiegato Ferragni su Instagram. - Gian Mattia D'Alberto - LaPresse