Insegnare al nostro cane a dare la zampa a comando è facile e divertente. Ma per non trasformare quello che può essere un esercizio utile e stimolante per lui, è bene farlo nel modo giusto.
Insegnare al nostro cane a dare la zampa a comando è facile e divertente. Ma per non trasformare quello che può essere un esercizio utile e stimolante per lui, è bene farlo nel modo giusto.Una volta che ad un cane sono stati insegnati tutti i comandi fondamentali per una tranquilla convivenza, può essere una buona idea continuare l’addestramento insegnandogli qualche gioco o anche semplici esercizi che all’apparenza sembrano solo “scenografici”, ma che possono avere comunque effetti positivi sull’animale ed essere divertenti per entrambi, se insegnati in un certo modo.
Prendiamo, ad esempio, il dare la zampa a comando. È uno dei “trucchetti” più noti da fare con il cane e che suscita sempre un certo effetto. Ma non è gioco da “spettacolo di basso profilo” che umilia l’animale, come molti credono.
Stimola la coordinazione
Insegnare al vostro cane anche semplici esercizi o “trucchetti” come questo è comunque un modo efficace per stimolare le funzioni cognitive ed esercitare la sua capacità di concentrazione e memoria, che vi offre oltretutto la possibilità di passare un po’ di tempo con lui, divertendolo.
Il gioco di dare la zampa a comando in particolare può servire, inoltre, a stimolare la coordinazione motoria e il senso di equilibrio del cane, migliorandone la postura. Per sfruttare a pieno questo effetto è, però, indispensabile insegnargli a usare entrambe le zampe sin da subito, alternandole diverse volte durante le esercitazioni.
Per il cane è un gesto naturale
E comunque non si deve dimenticare che non si chiede al proprio cane di fare una cosa che non è nelle sue capacità o nella sua natura. I cani, alzano e muovono ritmicamente una delle zampe anteriori, spontaneamente e senza che nessuno l’abbia insegnato loro, quando vogliono inviare un messaggio di pacificazione (calming signals) a un altro cane o a un essere umano. Alza la zampa il cucciolo che ha ricevuto un “rimprovero” dalla madre o che chiede protezione a un adulto per evitare che infierisca su di lui. Allo stesso modo alza la zampa anche il cane adulto quando vuole calmare un altro cane comunicandogli le proprie intenzioni pacifiche. Rientra quindi tra quelle posture che fanno parte dell’abc del linguaggio canino.
Se poi insegnare al nostro cane a dare la zampa a comando ha anche un aspetto “scenografico” che stupisce gli amici, è un sovrappiù, ma non l’obiettivo primario. Vediamo dunque cosa fare in pratica.
Come insegnarlo
- Procuratevi una buona scorta di premi appetitosi.
- Inginocchiatevi davanti al vostro cane e dategli il comando "seduto”.
- Dite “destra” e toccatela zampa anteriore destra. Poi offrite gli un premio tenendolo chiuso nella mano a pugno e osservate la sua prima reazione.
- Se strofina il muso contro la mano o si alza rimanete impassibili.
- Se dà una zampata alla mano che contiene il premio (reazione desiderata), complimentatevi con lui e dategli la sua ricompensa (bocconcino e clicker se lo state usando).
- Se fatica a comprendere o si distrae facilmente (vedi DEATIPS) potete provare a suscitare una risposta imitativa tendendo la vostra mano verso di lui e usandola come se fosse una zampa. Una volta che il cane risponderà come atteso lodatelo e premiatelo e ripete da capo la sequenza.
- Appena dimostrerà di aver capito che cosa vi aspettate quando dite la parola “destra”, procedete allo stesso modo con la zampa sinistra. All’inizio è probabile che all’invito ad alzare la zampa sinistra al rispettivo comando tenti di alzare ancora la destra, ma voi non vi scoraggiare e non rispondete premiandolo come si aspetta.
- Dite “no” e toccate di nuovo la sua zampa sinistra.
- Molti cani potrebbero provare a toccare la mano con la zampa prima ancora di sentire il comando per avere subito il premio, ma anche in questo caso non bisogna cedere: dite “no” e se è il caso ridate il comando “seduto”. Appena avrà smesso di "zampettare", ridate il comando “destra” o “sinistra” e premiatelo solo quando risponderà correttamente.
photo credit: Ed Yourdon via photopin