Le feci del neonato sono un indicatore della crescita e dello stato di salute del piccolo: ecco cosa c’è da sapere sul tema
Le feci del neonato sono un indicatore della crescita e dello stato di salute del piccolo: ecco cosa c’è da sapere sul temaLe mamme lo sanno bene: le feci del neonato sono un indicatore dello stato di salute dei propri bambini, e imparare a “riconoscerle”, soprattutto quando si parla di bambini molto piccoli, può rivelarsi utile. Inutile dire che la cacca del neonato cambia nel corso dei mesi, ma il colore delle feci è sempre indicativo dello stato di salute del piccolo. E allora cerchiamo di capire bene come intepretare la pupù dei bambini per prenderci cura al meglio di nostro figlio.
La cacca del neonato: dalla prima pupù ai colori
Anche la pupù dei bambini attraversa fasi di “crescita”, cambiando consistenza e colore nel tempo: nella stragrande maggioranza dei casi non vi è nulla di anormale, anche se molti genitori si spaventano nell’osservare qualcosa che può sembrare inusuale, come colori che a prima vista potrebbero sembrare "anomali". Cominciamo questo viaggio nella pupù partendo dal cosiddetto meconio, ovvero la prima cacca del neonato.
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Meconio, la cacca verde scuro
Il meconio è di fatto la prima cacca del neonato: per i primi giorni il bambino emette feci di colore verde nerastro. La tonalità è essenzialmente dovuta a ciò che era presente nell’intestino del feto durante la gravidanza, composta da muco e liquido amniotico. Solitamente dura uno-due giorni e non bisogna assolutamente spaventarsi. E' normale che abbia questo colore.
Le feci di transizione o cacca verde
Dopo il meconio appaiono le cosiddette feci di transizione. Queste fanno capolino al terzo-quarto giorno di vita del bambino: il neonato le produce almeno due volte al giorno in un arco di tempo di almeno tre giorno. Il loro colore è meno scuro del meconio, ma risultano comunque verdi: questo è dovuto al fatto che il piccolo sta assumendo e digerendo il latte.
Cacca gialla o ocra
Al quinto o sesto giorno di vita del bambino compare solitamente la cosiddetta cacca gialla: le feci del neonato cambiano quindi ancora colore, diventano più morbide e di colore giallastro: questo accade perché il neonato si è ormai liberato del meconio e la sua dieta è esclusivamente a base di latte.
Ma cosa succede se, invece di essere allattato al seno, il neonato assume latte artificiale? In realtà non cambia molto: questi bambini produrre feci meno morbide e più pastose, e liberarsi meno di frequente rispetto a un bambino allattato al seno, ma di base presentano gli stessi cambiamenti del bimbo che assume latte materno.
La cacca durante lo svezzamento
Con lo svezzamento la flora batterica intestinale del bambino cambia ancora, e le feci diventano più simili a quelle dell’adulto: più dure e più scure, perché l'alimentazione del bambino non è più esclusivamente a base di latte: grazie alla presenza di fibre le feci presentano quindi residui alimentari all'interno, e a cambiare è quindi sia il colore che la consistenza.
Quante volte fa la cacca un neonato?
I neogenitori lo sanno bene, visto che sembra quasi di passare le giornate a cambiare il pannolino al bambino. I neonati producono feci più volte al giorno, almeno nelle prime settimane di vita. In seguito è possibile che il bambino non faccia la cacca ogni giorno, e non è nulla di preoccupante. Nel caso in cui la stitichezza del neonato di prolungasse è bene comunque consultare il proprio pediatra per capire se possa essere presente qualche problema che impedisce al piccolo di evacuare correttamente. In questi casi potrebbe infatti essere necessaria una stimolazione meccanica, nella forma di un sondino o di una supposta: il questi casi è ovviamente da evitare il fai da te. Ogni procedura va infatti concordata preventivamente col medico che segue il piccolo.
Ovviamente è opportuno rivolgersi al pediatra di famiglia anche in caso di evacuazioni continue: quando le feci sono molto liquide e scariche, ci potrebbe essere un problema di diarrea, problema che deve essere risolto per scongiurare un'eccessiva disidratazione del piccolo.
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