10 mamme a cui ispirarsi

1/11

<p>Il 1° settembre 2004 Denise Pipitone scompariva nel nulla lasciando dietro di sé una scia di mistero velata di dolore, omertà e mancanze. Piera Maggio restava privata del suo bene più grande: perdeva la figlioletta, faceva i conti con la verità pubblica sulla sua nascita e, al contempo, si trasformava senza soluzione di continuità in una leonessa. </p>
<p>Dal 2004 ad oggi questa mamma non ha mai smesso di cercare sua figlia, ha bussato alle porte chiuse, urlato dove il silenzio voleva mettere a tacere ogni cosa ed è stata lei stessa a rappresentare ovunque la presenza in vita di Denise.<br />
Piera è una mamma coraggio che negli ultimi 17 anni ha combattuto per tutti i bambini sottratti all’abbraccio delle loro famiglie, lo ha fatto raccontando il rapimento come un delitto contro la costruzione della identità del fanciullo. Ogni bambino rapito è un individuo violato nel rapporto con le sue radici e deprivato del futuro che l’amore familiare stava costruendo intorno a lui.<br />
<strong>Piera Maggio è una mamma a cui ispirarsi</strong>: è modello di speranza e dignitosa resilienza.</p>

Piera Maggio - Il 1° settembre 2004 Denise Pipitone scompariva nel nulla lasciando dietro di sé una scia di mistero velata di dolore, omertà e mancanze. Piera Maggio restava privata del suo bene più grande: perdeva la figlioletta, faceva i conti con la verità pubblica sulla sua nascita e, al contempo, si trasformava senza soluzione di continuità in una leonessa. Dal 2004 ad oggi questa mamma non ha mai smesso di cercare sua figlia, ha bussato alle porte chiuse, urlato dove il silenzio voleva mettere a tacere ogni cosa ed è stata lei stessa a rappresentare ovunque la presenza in vita di Denise.
Piera è una mamma coraggio che negli ultimi 17 anni ha combattuto per tutti i bambini sottratti all’abbraccio delle loro famiglie, lo ha fatto raccontando il rapimento come un delitto contro la costruzione della identità del fanciullo. Ogni bambino rapito è un individuo violato nel rapporto con le sue radici e deprivato del futuro che l’amore familiare stava costruendo intorno a lui.
Piera Maggio è una mamma a cui ispirarsi: è modello di speranza e dignitosa resilienza. - LaPresse