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Cuore

Amore... Tra colleghi!

Amore... Tra colleghi!

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E' successo: ti sei presa una cotta per il tuo collega. E lui ricambia. Che fare? Come gestire la vita alla scrivania? E' meglio lasciar perdere o buttarsi? La parola va ad Emme!

Ogni coppia ha una storia diversa da raccontare e per quanto sia bella e particolare, c’è sempre un fase segnata da difficoltà, dubbi e preoccupazioni

Cara Emme,
io e un mio collega ci piacciamo, c’è intesa e, insomma, credo che finiremo presto a letto insieme. Io non voglio perdere l’occasione perché mi piace moltissimo! Però temo il dopo. E se poi ci lasciamo e me lo ritrovo ogni mattina alla fotocopiatrice?
Che faccio?
E.

Maya Risponde

Carissima E.,
siamo programmati dalla scienza o da qualunque divinità in cui tu creda, sia Dio, Allah, Buddha o Spiderman, per essere forti.
Possiamo sopportare quintalate di dolore che nemmeno immaginiamo.
Quindi tesoro, cambia le lenzuola e buttati, si vive una volta sola. Per piangere abbracciando il fax alle 8 di mattina c’è tempo, e non è detto che succeda.
Ci sono però delle regole da seguire per i flirt tra scrivanie.
Eccoti alcuni consigli.
Per i primi sei mesi deve essere tutto segretissimo. Niente speakers corner in area break con le colleghe, niente confessioni alla macchinetta del caffè con GianCosa della contabilità perché ti devi sfogare. Nessuno li dentro lo deve sapere.
Lo capiranno tutti. Chissene. Quelli senza una vita propria ve lo verranno a chiedere? Rispondete come avrebbe fatto Andreotti. Non si ricorderanno nemmeno più la domanda.
Perché ti dico queste cose?
Perché nei primi mesi un flirt, e tutto quello che può diventare è come un pulcino dentro una scatola con la bambagia.
Quelli che tifano per lui lo soffocano, quelli che gufano gli fanno prendere freddo.
Aggiungi poi che avere un segreto tutto per voi è super sexy, e che sulla fotocopiatrice prima di piangere puoi farci altro.
Non andate a pranzo sempre insieme.
Quando lo fate fatelo normalmente.
Insomma che l’amore trionfi dopo che il cartellino è stato timbrato in uscita.
Ti aiuterà ad avere sempre il tuo spazio al lavoro. Sarà eccitante. Non contaminerà quello che potreste essere.
Certo dovrai andare in bagno a bagnarti i polsi quando passerà in corridoio e vorrai fartelo vestito, dovrai concentrarti un pochino nelle riunioni per levarti la faccia tipo apparizione da Madonna di Lourdes mentre lui dice cose tipo “abbasso la tenda?” e tu li come se avesse urlato “Eccola! Ecco la cura contro il cancro!”.
Sono cosette. Imparerai.
E no. Non sputerai nel caffè della collega che non sa nulla, o finge di non sapere, perché le donne il flirt delle altre lo annusano come i cani da tartufo, e imperterrita gli mette la mano sulla spalla per tutte le 3545 slide della presentazione.
E, buttati e acqua in bocca.
Non c’è stampante abbastanza grande su cui una femmina non abbia pianto per un uomo che fosse nello stesso stabile o in un altro stato. A quello ci penseremo dopo!
Daje!

Hai una domanda per Emme? Scrivi a: postadelcuore@deabyday.tv

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