Cara Maya,
ti è mai successo di avere a che fare con un uomo che non ti dedica attenzioni? Di ritrovarti dentro una storia in cui tu gli dai 100, mentre lui ti cerca solo quando gli conviene, tipo per fare sesso?
Credo di trovarmi in una situazione del genere, ma non lo avevo preventivato. Ho iniziato a frequentare una persona perché avevo bisogno di distrarmi dal passato. All’inizio non ero coinvolta, poi mi sono innamorata senza rendermene conto.
Il problema è che sono passata da un uomo che mi faceva credere di essere la donna della sua vita, ma poi mi tradiva con la vicina di casa, a uno che non riesce a essere presente per come lo vorrei io.
Cosa dovrei fare? Ho il timore di farmi di nuovo male.
Grazie se mi risponderai.
Jessica
Maya Risponde
Carissima Jessica,
sarebbe davvero semplice se gli uomini avessero le etichette, così come accade per i vestiti. O un foglio illustrativo, come per i medicinali. Che ti fanno stare bene per un motivo, ma che nascondono centinaia di effetti collaterali.
Gli uomini, però, non sono abiti che scegliamo di indossare perché ci calzano a pennello. Di quelli che sembrano essere fatti proprio su misura per noi. Non sono farmaci per guarire, né previsioni del tempo che si possono prevedere. Sono imprevisti che ci capitano.
Imprevedibilità, però, non è sinonimo di infelicità, e l’amore è molto spesso un imprevisto, ma di quelli che ci fanno stare bene.
Non ho una soluzione, ma qualche consiglio, quello sì. Cerca, nei limiti del possibile, di tagliare il legame con il passato. Il problema non è il salto che hai fatto: il punto è che non è stato di qualità.
In quello che hai scritto si legge proprio ciò che vorresti per te: non un uomo contagocce, ma qualcuno che ci sia. Non un cialtrone che ti riempia la testa di parole, ma una presenza costante nei fatti.
Se vuoi di più, non ti accontentare. Lotta per ciò che meriti: sono sicura che riuscirai a ottenerlo.
Ti abbraccio,
Maya
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Foto: Manuel Meurisse-unsplash