Cara Maya,
mi chiamo Giacomo. So che potrà sembrare strano che un uomo scriva alla posta del cuore… forse è poco virile, sì, ma ne sentivo il bisogno.
Ho 29 anni. Sono fidanzato da 8. Convivo. Mi piacerebbe sposarla, mi piacerebbe farci dei figli. Stiamo bene insieme, o almeno è quello che credevo.
Non sono mai stato uno di quelli che controlla il cellulare della propria compagna. Anzi. Detesto chi si riduce a farlo. Solo che noi abbiamo lo stesso telefono, con la stessa cover. Ce lo siamo regalati qualche tempo fa, per un anniversario. E per sbaglio ho preso il suo.
Giuro che è stato un errore e vorrei tanto non averlo fatto… non essermi spinto oltre… ma non sono riuscito a trattenermi. Ho scoperto che Chiara è iscritta su Her. Non sapevo neanche cosa fosse. Adesso lo so. È l’equivalente di Tinder, per le lesbiche. C’erano foto di altre donne sul suo telefono… Questa scoperta mi ha sconvolto. Perché penso che sia colpa mia. Come può stare con me e fare chissà che cosa con delle ragazze? Cosa non le ho dato in tutti questi anni?
Sono molto confuso e amareggiato. Solo che l’idea di non stare più con lei mi getta nello sconforto più totale. Non so che fare.
Giacomo
Maya Risponde
Caro Giacomo,
non sei meno uomo se provi a chiedere aiuto, se metti in mostra le tue fragilità. Sei solo più umano e di questi tempi – te lo assicuro – di umanità in giro se ne vede sempre meno.
Prima di tutto, togliti subito dalla testa l’idea che quello che è successo possa essere anche solo minimamente una tua responsabilità. Sarebbe come manomettere un autobus e poi dare la colpa al conducente per l’incidente che ha portato tutti quanti in un burrone a causa di un malfunzionamento ai freni.
In questo caso, non ci sono autobus. Tu e Chiara, avete scelto di salire insieme sullo stesso mezzo. Di essere copiloti e di andare nella stessa direzione. Non puoi sentirti colpevole se la tua compagna di viaggio ha deciso di iniziare a sbandare e di far salire dei clandestini a bordo, senza neanche avere il buonsenso di consultarti.
Sto provando a immaginare la tua confusione e penso che anche io in questa fase avrei forse voglia di fare finta di niente e continuare verso quello che sembrava un bel finale insieme. La fine del viaggio, l’arrivo alla meta tanto ambita. Ma non è più così e chiudere gli occhi non ti porterà a superare gli ostacoli. Ti farò solo fare più male quando alla fine ti schianterai contro di loro.
Trova la forza di raccontare a lei come sono andate le cose, con la stessa onestà e semplicità con il quale lo hai fatto con me. Meriti una spiegazione, ma soprattutto, di trovare la tua strada, anche se all’inizio, da solo, ti sembrerà di viaggiare senza navigatore in territori sconosciuti.
Io so che ce la farai e che troverai al più presto una pilota all’altezza del futuro che sogni ☺
Ti abbraccio
Maya
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