Cara Emme,
Ma può finire una storia di 8 anni, 4 sotto lo stesso tetto per colpa di 50 sfumature di grigio? Tipo che lei lo legge e poi si fidanza con il clone di Mr Grey e io scrivo alla posta del cuore?
D.
Maya Risponde
Caro D,
Chicca, la mia storica insegnante di scrittura mi parlava sempre dei libri “da comodino”. Cosa sono? Quelli che una donna lascia sul comodino la prima volta che ti porta a letto.
Facci caso, difficilmente farai sesso con una che si fregia di aver letto l’opera omnia di Fabio Volo e se la mette sul comodino così che tu possa vederla mentre le stai slacciando il reggiseno.
No. Sul comodino ci piazza Kafka. Murakami.
Anche Jane Austen finisce nel cesto dei delicati al primo appuntamento perché fa femminuccia (vergogna donne!vergogna!).
Ora però D. in 4 anni sotto lo stesso tetto, la libreria di questa donna l’avrai vista per forza! Se tanto mi da tanto l’hai anche presa all’Ikea un sabato pomeriggio (ovviamente di pioggia), stipata su un ascensore e montata. L’ultima mensola in basso dove lei come tutte noi avra stipato “la vergogna” letta negli anni un po’ per masochismo un po’ per curiosità l’avrai vista bene.
Un dubbio davanti ai Cattelan, ai Volo, ai Moccia che se tanto mi da tanto, hanno preceduto le sfumature, non ti è venuto?
Voglio subito chiarire che ci siamo emancipate e leggiamo e guardiamo quello che ci pare e con ogni diritto.
Aggiungo che per principio non critico niente senza aver visto o letto almeno: 2 capitoli se è un libro, il primo tempo se è un film, 3 puntate se è una serie tv. Eh sì, la coerenza è una brutta cosa.
Quindi D. le prime 10 sfumature delle 50 le ho lette.
E c’è del grigio in effetti. Viene ai capelli di chi legge.
Quel libro è una cosa, a mio parere che se uscissi con Fassbender e mi dicesse “L’ho letto, e l’ho amato molto” per un microsecondo tentennerei prima di rapirlo e chiuderlo per sempre nella mia cantina.
Se la tua ex gradisce l’articolo, è comunque questione di gusti. Non credo che vi siate lasciati perché legge discutibile letteratura (l’ho chiamata letteratura, Alessandro Manzoni perdonami).
Anche fosse fan di Fabio Volo o avesse in casa la libreria di Berlusconi col Tricolore e le finte copertine di enciclopedie, l’amore non finisce mai per i motivi che crediamo noi.
Il cuore è come un orologio, ad un certo punto può capitare che si inceppi, quando batte controtempo noi non possiamo farci nulla. Cerchiamo di prendere il ritmo nuovo, ma spesso non funziona.
Quello che so è che la felicita si nasconde in posti strani.
E ce la meritiamo tutti.
Anche chi legge libri orrendi.
Quindi io la auguro a te e a lei.
Ecco a chi ha scritto 50 sfumature no. A quella auguro la sabbia nelle mutande tutto l’anno.
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